venerdì 18 marzo 2016 ore 22 – l’Asilo

Adotta una lotta
e dai Asilo allo Scugnizzo

Bisca e Aldolà Chivalà suonano per gli spazi liberati

Aldolà Chivalà e Bisca dividono lo stesso palco per uno spettacolo che è un sorprendente mix delle musiche e delle sensibilità di due tra le più anomale espressioni dell’attuale scena Napoletana.
CarmelaBI e Aldo Laurenza prendono parola incrociando le rime del loro repertorio in un racconto non addomesticato di incredibile potenza e intensità.
Parole che entrando in sintonia si moltiplicano, si amplificano, si fanno vento!
E sono uno schiaffo!
Uno schiaffo alla normalizzazione imperante, al fastidioso rumore di fondo che pervade il nostro quotidiano sentire. Uno schiaffo all’afasico balbettio di una cultura popolare che ha smarrito la strada … della schiettezza e del genuino sentire o anche solo del semplice dar voce.
E anche la musica si fa vento.
Unendo le suggestioni elettro di Aldolà Chivalà all’analogica perizia della chitarra e del sax di Bisca.
Minimale nell’organico ma ricca di onde e risonanze.
Le premesse ci sono tutte per “qualcosa di insolito e potente”, qualcosa che ambisce all’intensità …
o almeno ci prova.

Aldo Laurenza, voce
Elio”100gr” Manzo, chitarra
Mauro Romano tastiere e basso
Serio (CarmelaBI) voce e sax

Per la serata sarà suggerito un contributo – come sempre non vincolante – a sostegno dello Scugnizzo Liberato e dell’Asilo

★★★

Perché adottare una lotta?

Perché crediamo nell’interdipendenza.

Perché l’interdipendenza?

Perché insieme siamo più forti e più uniti.
Perché i mille rivoli di lotte, singole solo in superficie, sfocino nel fiume della storia collettiva.

Questi anni di individualismi – individualismi individuali ed individualismi collettivi, ci verrebbe da dire – ci consegnano ogni giorno il loro carico di reciproche indifferenze, diffidenze ed egoismi. La competizione è un male molto più insidioso di quello che potrebbe sembrare a prima vista.
Eppure, nel tessuto cittadino fioriscono mobilitazioni importanti; questioni di fondamentale importanza collettiva emergono – dalla questione casa, all’uso collettivo degli spazio, ai risvolti anti-psichiatrici seguiti all’occupazione dell’ex-opg di Materdei, alla liberazione dell’ex carcere minorile Fulangieri diventato oggi lo Scugnizzo Liberato – e si impongono con autorevolezza e intelligenza, creando nuova consapevolezza su tanti temi.
Tuttavia, crediamo che questo non basti.

Quello che ci è richiesto oggi è la maturità di un salto di qualità collettivo. È necessario dunque creare interdipendenze, tessere senza sosta la trama delle battaglie, unirle in una prospettiva comune che non le appiattisca ma le valorizzi rispettandone la voce, dare vigore al mutualismo e alla cooperazione.
Da qui l’iniziativa Adotta una lotta, tramite la quale proviamo a dare il nostro contributo, ossia attraverso ciò che sappiamo fare, per una prospettiva di mutualismo e aiuto reciproco.

Hic Rhodus, hic salta.

★★★


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All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.