domenica 9 dicembre ore 17

Ex Asilo Filangieri

il DUO MIMATTO presenta

SKETCH & SCOTCH

spettacolo di mimo e clownerie
per bambini dai 4 ai 100 anni

drammaturgia, regia e interpretazione: Luca Di Tommaso e Francesco Magliocca
disegno Luci: Paolo Petraroli
consulenza alla regia: Antonio Parascandolo

in collaborazione con l’associazione unuovomondo

Sketch & Scotch è il primo lavoro del DUO MIMATTO ispirato al mimo classico e al mimo comico contemporaneo, ai nomi di Étienne Decroux, Slava Polunin, gli Umbilical Brothers. Ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui il premio miglior attore a “La corte della Formica” 2011, e il Premio Cabaret “Fratelli De Rege” 2011, secondo premio della giuria bambini alla rassegna Ramblas 2011.

Con un linguaggio non verbale quanto più possibile accessibile a tutti, al bambino e all’adulto, giochiamo sull’evocatività del gesto, per restituire all’immaginazione il potere di decollocarsi da un presente vuoto di orpelli scenici verso un assente ricco di surrealtà.
Difronte e dentro a situazioni assurde, si liberano il riso e il pianto, il comico e il tragico, la voglia di aprirsi gli altri e la resistenza che chiude in se stessi, la durezza di un pugno mortificatore o la morbidezza di una mano protesa in segno d’aiuto.
Amiamo la vita e mimiamo la vita. La vita è assurda perciò siamo assurdi.
Sketch e Scotch sono il buono e il cattivo, la vittima e il carnefice, il clown augusto e il clown bianco, ma la loro sinergia crudele, giocata fra due corpi che sono l’uno lo specchio rovesciato dell’altro, restituisce il senso di una vita dove la paura finisce per scivolare, a beneficio del riso

icona-facebook

 Partecipa e aiutaci a diffondere!

 

Il DUO MIMATTO è formato dagli attori Francesco Magliocca e Luca Di Tommaso. Entrambi si (tras)formano nell’accademia di mimo di Napoli e approfondiscono in particolare la ricerca su movimento ed espressività corporea attraverso le smorfie, le danze, le panze e le paranze, oltre che i tic di cui non si sono ancora liberati (nonostante anni di psicoterapia); ma anche con le arti marziali, il linguaggio dei segni, l’acrobatica, la clownerie, la scuola di cucina e l’uso smodato degli stuzzicadenti.
Lavorano per anni nel teatro per ragazzi, impegnandosi a coniugare la ricerca teatrale con la fruibilità immediata degli spettacoli. Da questo punto di vista risulta centrale la loro ricerca della comicità, attraverso cui sviluppare un linguaggio delle emozioni e dell’immaginazione che non passi attraverso l’elemento verbale e razionale, ma attraverso il gioco del teatro fisico e le dinamiche dell’ascolto e dell’apertura all’altro che questo gioco ha in sé per definizione.
L’intento fondamentale è, attraverso l’uso di questo linguaggio, educare i grandi a de-crescere (cioè a ritrovare lo spirito giocoso che è “la chiave fondamentale per una vita felice” secondo il clown Slava Polunin) e nello stesso tempo educare i più piccoli a crescere senza perdere l’abitudine di comunicare con l’immediatezza del gesto e con la forza dell’immaginazione.
°°°
All’Ex Asilo Filangieri i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. E’ gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere delle spese minime e a dotare gli spazi dell’Ex Asilo Filangieri dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo e dell’immateriale per produrre arte e cultura.

L’Ex Asilo Filangieri si trova in vico Giuseppe Maffei 4 (via San Gregorio Armeno) Napoli
come arrivare