mercoledì 8 e giovedì 9 maggio | l’asilo

Eco-archivi femministi e Neo-estrattivismi

a cura di Ecologie Politiche del Presente

8 Maggio, 15.30-18.30
Eco-archivi femministi

“Eco-archivi femministi” presenta il progetto legato alla creazione di M.A.M. Matri-archivio del Mediterraneo (www.matriarchiviomediterraneo.org), la piattaforma archivista digitale di nuova concezione, creata dal gruppo di ricercatrici presenti a “Ecologie politiche del presente” al fine di raccogliere, conservare, e disseminare la produzione creativa di matrice femminile che emerge oggi nel Mediterraneo. Tra gli assi organizzativi dell’archivio – la madre, il mare, la matrice e i materiali – il seminario tratta la questione della ‘liquidità’ che contraddistingue il progetto, secondo la recente lettura proposta dalla fenomenologa femminista post-umana di Astrida Neimanis, in Bodies of Water (Bloomsbury Academic, 2017) (il volume sarà presentato al laboratorio nella sua traduzione italiana a cura di Antonella De Vita).
Di questo importante testo, l’intervento iniziale tratterà la genealogia della figurazione dell’acqua, la critica femminista all’antropocene, la possibilità di una fenomenologia dell’acqua post-umana, secondo una nuova politica della ‘locazione’ e nella rilettura della filosofia di Luce Irigaray (il riferimento qui va all’intervento della filosofa, scritto con Michael Marder, intitolato Trough Vegetal Being, Columbia U.P, 2016). È attenzione dell’intervento iniziale ripensare la ‘gestionalità’ dell’acqua, i cicli idrologici, le altre evoluzioni, le memorie e la planetarietà del ‘divenire-acqua’, concludendo col pensiero delle acque ‘postcoloniali’.
Gli interventi che seguono, sono informati da alcune citazioni centrali alla fenomenologia di Bodies of Water, per mostrare i possibili ‘immaginari materiali’ che scaturiscono dal pensiero della fluidità e della liquidità dell’acqua, incidendosi nella storia contemporanea dell’arte visuale e performativa femminile e, al contempo, aprendo scenari nuovi per le pratiche sperimentali delle giovani artiste che operano nel Mediterraneo.
Interventi:
Silvana Carotenuto: “Introduzione: La nuova fenomenologia dell’acqua”
Celeste Ianniciello: “Memorie ibride: l’estetica dell’acqua”
Manuela Esposito: “Segni ‘liquidi’: l’affettività dell’arte”
Annalisa Piccirillo: “Danzare/archiviare/ disseminare: corporeità liquide”

9 Maggio, 11.00-13.00
Yogadarshana: piccola esperienza di un antico trattato di filosofia della mente. Laboratorio a cura di Alessandra Cianelli

9 Maggio, 15.00-18.00
Neo-estrattivismi

Il laboratorio si propone di focalizzare il tema del cosiddetto ‘neo-estrattivismo’ che sottende la cultura digitale, cioè il doppio sfruttamento delle risorse minerarie per la costruzione dei dispositivi digitali, e quello dei dati nella cosiddetta ‘economia dell’attenzione’, attraverso cui si produce da un lato l’impoverimento dell’attenzione e dall’altro nuove forme di intelligenza artificiale. Il laboratorio dunque connette un tema più consolidato dell’ecologia politica, cioè il tema dell’estrazione dei minerali e del ciclo della costruzione delle nuove tecnologie, con il rapporto tra ‘ecologia della mente’ (Gregory Bateson, Felix Guattari, William James, Alfred North Whitehead) e economia dell’attenzione (Bernard Stiegler etc.)

Interventi:
Tiziana Terranova: ‘Introduzione: nuovi estrattivismi, ecologia politica e economia dell’attenzione’
Stamatia Portanova: ‘Impossibile distrarsi: dispositivi, controllo, intelligenza’
Antonia Anna Ferrante: ‘Il sesto senso transfemminista. Contatto network e telepatia nel capitalismo di piattaforma’
Giuseppe Orlandini: ‘Necropolitica tropicale. Estrattivismo e catastrofe in Minas Gerais, Brasile’

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All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. E’ gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.