venerdì 27 gennaio 2017 ore 22:00 – l’Asilo

Geografie del suono #35

Tri/o Radical Improvisation Ensemble

(Marche)

incontra

Buddha Superoverdrive

(Campania)

E siamo al 35esimo appuntamento con Geografie del suono: questa volta ospitiamo il marchigiano Tri/o Radical Improvisation Ensemble. A interagire con il gruppo, abbiamo invitato una delle band partenopee di confine più interessanti attualmente sulla scena, i Buddha Superoverdrive.

Lorenzo Binotti – regia e suono elettronico
Thomas Bianchi – basso elettrico, contrabbasso, chapman stick e multi-effetti
Luca Esposito – gong, campane e strumenti artigianali in ferro e leghe metalliche
+
Jonathan Maurano – batteria, strumenti
Valerio De Martino – basso, strumenti

Tri/o è un progetto di improvvisazione radicale basato sull’interazione tra i sistemi acustico, elettronico e digitale. Un progetto di ricerca che si muove attraverso vari livelli di rappresentazione sonora: musicale e concreta.
I tre componenti sono musicisti con un background di esperienze musicali e intellettuali differenti che però hanno trovato un terreno comune nella necessità di sviluppare un linguaggio sonoro personale all’interno del panorama della sperimentazione musicale e dell’improvvisazione.
Essendo una formazione musicale che basa la propria attività sull’improvvisazione, durante i concerti il pubblico assiste alla formazione di una sostanza sonora fino a quel momento “increata” in cui la concezione formale della musica e il controllo delle strutture temporali che stanno alla base di ogni evento sonoro “reale” lasciano spazio alla libertà espressiva, all’intuizione e all’interazione tra i musicisti.
La performance dal vivo, di conseguenza, non è l’esecuzione di una forma pre-esistente ma un processo di creazione con i suoi limiti e le sue imprevedibili espansioni. Ciononostante, alcuni aspetti relativi alle scelte sonore di base (soundscapes e fields recordings, oggetti sonori o suoni di sintesi, nonchè le tecniche di stimolazione degli strumenti a corde e a percussione) e alla tipologia di fruizione della performance da parte del pubblico (concerto frontale o sviluppo di strategie ad hoc per favorire la concentrazione e l’ascolto ottimali in relazione alla complessità del contesto), sono il frutto di una ricerca operata a partire dall’analisi dello spazio in cui verrà ospitata la performance oltre che dalle tematiche affrontate dai festival che ospiteranno l’ensemble.

Semplicemente un basso ed una batteria, che con grande intensità passano da riff furiosi stoner/rock ad atmosfere blues più pacate ed ipnotiche. Questi sono i Buddha Superoverdrive, Valerio De Martino (basso e voce) e Jonathan Maurano (batteria), un duo che compone le sue musiche ricercando una compattezza di suono e di struttura tali da non far sentire la mancanza di altri strumenti, senza perdere di vista il concetto di forma-canzone, i cui testi sono in italiano.
Attivi dall’agosto 2012, i Buddha Superoverdrive hanno stampato 2 Ep e una Musicassetta e hanno quasi raggiunto il traguardo di 100 date live, suonando dalla Sicilia al Trentino, passando per Puglia, Basilicata, Campania, Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria, Toscana, Lombardia e Piemonte.
Nel 2015 registrano presso lo studio Monopattino Recording Studio il brano “Magnolia”, mixato da Daniele “Mafio” Tortora (alias Le Narcisse); il singolo è accompagnato da un videoclip, girato in in collaborazione con Fleisch, disponibile in rete da fine novembre.
A gennaio 2016 esce “Nuovi Cannibali”, primo disco della band, distribuito solo su bracciale-a-scatto/pendrive. “Nuovi Cannibali tour” conta nel 2016 33 date in giro per lo stivale, continua tutt’ora nel 2017.

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