dal 19 al 26 giugno 2015

HERIZ BHODY ANAM | DISEGNI SU CARTA

Apertura mostra venerdì 19.6 h 18 | dj set a cura di King Abou

 

 

Se sono in giro disegno su carta.
Così facendo mi sento a casa ovunque.
Porto a Napoli disegni fatti in diversi tempi e luoghi anche se la maggioranza dei pezzi è piuttosto recente. Alcuni hanno come soggetto una semplice ricerca anatomica, altri uno sguardo su cose varie, come piccioni e festival rockabilly. Alcuni sono fatti in città lontane e riflettono impressioni e sensazioni che i luoghi e le persone incontrate mi evocano. In generale è un insieme assai eterogeneo che riflette la mia personalità frammentaria. Direi però che questa selezione di disegni mi rappresenta al meglio.
Non so se sia un bene o se possa interessare ad altri ma così è.

( Heriz Bhody Anam )

L’ Asilo è veramente lieto di ospitare uno degli artisti più ecletticamente vulcanici e libertari della scena romagnola. Uno di quei personaggi che sanno insegnarti che si può vivere fuori dagli schemi semplicemente disegnandone di tuoi più belli, tortuosi e goderecci.
Basta amare, e quindi saper fare, tutto, anche il suo contrario. Si può essere poeti ed anche cantinieri, scolpire mirabili ceramiche e raccogliere frutta nello stesso giorno, fare della video arte e scaricare dei camion nei ritagli di tempo , tagliare e trasformare decine di pallets che comunque legno sono. E forse, le cose, se te le costruisci tu, ti vengono meglio e gli vuoi più bene.
In poche parole Heriz è uno che sa cosa sia vivere: vivere veramente, liberi e briganti, anzi “zingari” e l’italiano viene dal toscano, e un tempo, in Toscana, “zingaro” era un complimento.
Heriz viene da Faenza e la via Faentina porta dritta a Firenze, anche se a Faenza c’è giusto un po’ più di nebbia; Heriz però è uno che riesce a spremere dalla nebbia qualcosa di magico e lo fa qualunque cosa gli venga lo sfizio di creare o di dire.

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