martedì 24 novembre 2015 ore 18 / l’asilo

HOME LA NOSTRA TERRA

Inizia il cineforum “Let’s mov(i)e together”, curato dal gruppo locale di Green Peace che da ormai tre anni partecipa alla vita dell’Asilo.
Il primo film che proponiamo è “Home” di Yann Arthus-Bertrand, un documentario che analizza gli effetti negativi delle attività umane sul clima.

Il documentario, prodotto da Luc Besson, uscito il 5 giugno 2009 in 50 paesi contemporaneamente, in concomitanza con la giornata mondiale dell’ambiente, è concepito come un reportage di viaggio ed è realizzato quasi interamente con immagini aeree.

IL FILM

Viviamo in tempi eccezionali. Gli scienziati ci dicono che abbiamo 10 anni per cambiare il nostro modo di vivere, onde evitare l’esaurimento delle risorse naturali e l’evoluzione catastrofica del clima della Terra.
La posta in gioco è alta per noi e per i nostri figli. Tutti dovrebbero prendere parte allo sforzo, e il film Home è stato concepito per mobilitare ogni essere umano.
Questo documentario realizzato da Yann Arthus-Bertrand è un’ode alla bellezza del pianeta e la sua delicata armonia. Attraverso i paesaggi di 54 paesi catturati dall’alto, Home ci accompagna in un viaggio unico nel pianeta Terra come non l’abbiamo mai visto.
Vengono mostrati i tesori che stiamo distruggendo e tutte le meraviglie che possiamo ancora preservare.
Home contempla le principali questioni ambientali che dobbiamo affrontare e mostra come tutto ciò che è sul nostro pianeta vive in un rapporto di interdipendenza.
E’ troppo tardi per essere pessimisti: l’umanità ha appena dieci anni per invertire la tendenza, per venire a conoscenza della reale entità del problema ambientale e cambiare i modelli di consumo.

IL REGISTA

Fotografo, giornalista e ambientalista, impegnato con GoodPlanet.org nello sviluppo di progetti sulle energie rinnovabili, è noto per i suoi reportage di carattere naturalistico realizzati a bordo di velivoli, come testimoniano le numerose produzioni di Altitude, agenzia da lui fondata del 1991, oltre che per il progetto La terre vue par le ciel, realizzato nel 1994 con il patrocinio dell’UNESCO, comprendente una mostra itinerante e una pubblicazione di grande successo, da cui, nel 2004, è stato tratto il lungometraggio omonimo, presentato anche nell’edizione 2005 di CinemAmbiente.

“Questo film era un progetto che avevo in mente da 15 anni. Tutto ciò che ho visto e imparato mentre volavo sopra la Terra mi ha cambiato. Oggi voglio condividere tutto quello che ho acquisito. Questo film sarà eccezionale e intelligente ma, soprattutto, assolutamente costruttivo. Per farvi un esempio: la cosa importante non  che il 50% delle foreste sia scomparso, ma che il 50% ci sia ancora. Quello che è importante oggi è che siamo 6 bilioni di esseri intelligenti che possono agire. Attraverso la qualità delle immagini e dei suoi contenuti, questo film permetterà alle persone di capire che TUTTI abbiamo delle responsabilità e che tutti possiamo agire nel nostro piccolo. Come disse il mio amico Albert Jacquard “essere coscienti che il domani è in arrivo e che ognuno può avere un effetto su di esso è specifico dell’Uomo”.

Yann Arthus-Bertrand

“Sono sempre stato un amante del Pianeta, e più volte ho provato a mostrare alle persone i suoi aspetti più belli attraverso i miei film, Le Grand Bleu, Atlantis e Arthur and the Minimoys. E’ stato quindi naturale per me unirmi a Yann nella produzione di questo fantastico progetto.”

Luc Besson

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