martedì 19 marzo 2019, ore 19

Incontri di teatro 
Andrea Cramarossa / Compagnia TEATRO DELLE BAMBOLE

L’insostituibile frenesia del verbo

modera: Michele Di Donato, giornalista e critico teatrale (Il Pickwick)

con:
Salvatore Margiotta, saggista, ricercatore dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e redattore di Acting Archives Review;
Andrea Cramarossa, regista – Teatro delle Bambole;
Silvia Cuccovillo e Federico Gobbi, attori – Teatro delle Bambole.
 
Il Teatro delle Bambole lavora da anni sul Progetto “LA LINGUA DEGLI INSETTI (2012-2017)”, che giunge ora a un epilogo con l’opera “PFERD PERSON”.
“Perché un epilogo? Dopo cinque anni di ricerca, quello che credevamo fosse un percorso ellittico, è diventato un processo iperbolico che ha continuamente attraversato l’area continentale dell’Iperuranio, offrendoci nuove, infinite, suggestioni, alle quali non abbiamo potuto rinunciare. Un epilogo, dunque, si è reso necessario e lo sguardo s’è voltato, ancor di più, verso una forma etica/estetica la cui figura sbatte e si infrange dal centro alla periferia dei sentimenti umani. Questo movimento, questa oscillazione – diremmo una propensione dell’uomo alla deità – diventa la nota – dolente – di uno smaccato innesto tra più e differenti “animalità”, una continua ricerca dell’uomo nuovo adulterato nella prolifica tabe della sperimentazione scientifica. “Pferd Person” è l’ennesimo e non ultimo sbirciare dell’uomo contemporaneo nell’oscenità del nazismo, alla ricerca di una risposta a quel “perché”, fossile di una realtà assoluta.
L’idea di messa in scena di “Pferd Person”, parte dalla consapevolezza della propria solitudine e dello stato di reietto.
Due attori in scena, un uomo e una donna, affronteranno il panico che scaturisce dalla visione del vuoto. Il nulla impera nella sostanza materiale e immateriale che costruisce la società e i due vogliono prendere il loro posto nell’Olimpo del potere, nell’immanente che è specchio di una totalizzante non-differenza della percezione delle cose.”
Andrea Cramarossa
 
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Teatro delle Bambole nasce a Bari nel 2003 con la provocazione (in)formale di dare spazio alle voci dell’Arte attraverso lo studio e lo sviluppo di un Nuovo Metodo di Approccio all’Arte Drammatica. Inizialmente come Manifesto Culturale, Teatro delle Bambole si ispira al lavoro sul suono di Gisela Rhomert (Metodo del Lichtenberger® Institut für angewandte Stimmphysiologie) e al “Teatro delle Orge e dei Misteri (Orgien-Mysterien-Theater)” dell’artista austriaco Hermann Nitsch, massimo esponente del Wiener Aktionismus.

Fondatore e ideatore del gruppo è l’attore e regista Andrea Cramarossa che, dopo cinque anni di studi personali nell’ambito soprattutto della ricerca vocale, del suono e della voce applicata al canto e al parlato (sul rapporto tra suono e corpo, voce e persona, musica e personaggio), teorizza in via sperimentale un approccio all’arte drammatica mediante l’uso e la conoscenza del suono.
I lavori artistici nati dal Progetto “La lingua degli insetti” ad oggi sono: “SE CADERE IMPRIGIONARE AMO – Suggestioni dal respiro di una crisalide” (Cofanetto 5: Blattidae e Lepidotteri), “IL FIORE DEL MIO GENET – Spettacolo itinerante tra i bassifondi dell’anima” (Cofanetto 6: Farfalle), “FALSE HAMLET – Opera teatrale in Fa maggiore” (Cofanetto 7: Lampyridae) e “MEDEA – Sintesi per quattro respiri” (Cofanetto 8: Ditteri). “PFERD PERSON – L’insostituibile frenesia del verbo” (Cofanetto 9: Cimicidae) è l’epilogo dell’intero Progetto.
 
www.teatrodellebambole.it
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Teatro delle Bambole è in scena a Napoli:
PFERD PERSON
“Studio sull’eternità del corpo”
Progetto di ricerca: “La lingua degli insetti [Epilogo] – Cofanetto 9: Cimicidae”.
Partitura: Andrea Cramarossa
Con: Silvia Cuccovillo e Federico Gobbi
Casa Madre: Teatro delle Bambole
 
Venerdì 22 Marzo – ore 21
Fondazione Morra – Museo Hermann Nitsch

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