sabato 21 marzo 2015 h 17

Incontri di teatro all’Asilo:
CHIARA GUIDI

non tutto è scritto nei libri

 

Chiara Guidi fonda nel 1981, assieme a Romeo Castellucci, Claudia Castellucci e Paolo Guidi, la compagnia teatrale Socìetas Raffaello Sanzio, occupandosi di curare il ritmo drammatico delle rappresentazioni e la preparazione, vocale e recitativa, degli attori della compagnia. La Socìetas Raffaello Sanzio porta avanti un’idea di teatro prevalentemente basata sulla potenza visiva, plastica e sonora della scena, di cui i fondatori della compagnia sono, nei primi anni, anche interpreti. All’interno di Socìetas, Chiara Guidi sviluppa una personale ricerca sulla voce e sulla parola recitata.

Nel 1999 inizia la collaborazione con il compositore statunitense Scott Gibbons, insieme al quale fonda un laboratorio permanente di composizione sonora e vocale. Negli ultimi anni ha continuato la sua ricerca sul suono collaborando con musicisti come Blixa Bargeld, Alexander Balanescu e Teho Teardo. Con il compositore Giuseppe Ielasi inizia una collaborazione che porterà alla creazione dello spettacolo “Poco lontano da qui”, con Ermanna Montanari.

È direttrice artistica del Festival di Santarcangelo insieme a Enrico Casagrande/Motus e Ermanna Montanari/Teatro delle Albe, dal 2009 al 2011. Assumendo la musica come paradigma, come ottica attraverso la quale rivedere il reale, a partire dal 2008 dirige il festival Màntica.
Un altro ambito della sua ricerca riguarda il teatro per l’infanzia. Fonda La Scuola Sperimentale di Teatro Infantile per la quale riceve nel 1998 il Premio Speciale Ubu. Riceve un riscontro internazionale per lo spettacolo “Buchettino” (1995), che ha percorso il mondo incontrando bambini di tutti i continenti. Nel 2011 inaugura Puerilia, festival di puericultura teatrale che introduce una nuova relazione con il teatro trasformandolo in esperienza.

Dell’ottobre 2013 è il monologo “Tifone” da Joseph Conrad, con cui è in scena assieme a Fabrizio Ottaviucci a Galleria Toledo il 21 e 22 marzo e da cui partirà la nostra conversazione.

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All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.