COSA VUOLE SCAMPIA? TUTTO!

sabato 28 febbraio a l’asilo

ore 18 incontro dibattito

ore 21 Pennelli di Vermeer 

in concerto di autofinanziamento per il Comitato Vele

 

verso la manifestazione del 4 marzo 2015 a Roma

chiamata a raccolta dei movimenti napoletani e del popolo delle vele di Scampia

concerto dei Pennelli di Vermeer a sostegno dell’iniziativa

PENNELLI DI VERMEER
Pennelli di Vermeer è un progetto musicale e non solo; è un’opera aperta, sempre in evoluzione dove transitano, si scontrano e si fondono il rock, il teatro, la canzone d’autore. L’unica parola che contraddistingue il progetto è contaminazione, di generi, di linguaggi espressivi, di umori e di persone. Siamo un laboratorio musico/teatrale privo di confini (gli unici sono quelli del palcoscenico) dove l’Arte è intesa come esperienza esistenziale, ricerca, TERAPIA!
Per la biografia completa vista la pagina Wikipedia della band.

Portavoce di un filone definito dalla critica rock pittorico, l’eclettica band vesuviana Pennelli di Vermeer, dopo la parentesi musico-teatrale de La Sacra Famiglia, torna con un terzo disco, un concept album musicalmente trasversale i cui testi denunciano in chiave ironica la speculazione attuata dal sistema dell’informazione intorno ai casi di cronaca nera. L’album, la cui stampa è stata co-prodotta attraverso la piattaforma di crowdfunding Produzioni dal basso, è reperibile da giugno 2014 nei migliori negozi di dischi, online e nelle librerie Marotta&Cafiero, di cui una ha sede nel foyer del Teatro Bellini di Napoli e l’altra nell’Istituto Vittorio Veneto di Scampia.

Sinossi del concept/album
Un misterioso caso di omicidio, quello della soubrette televisiva Mrs Rose, sconvolge un intero quartiere, diventando – in breve – tormentone mediatico. Dall’omicidio all’indagine, dalla cattura dell’assassino al suo processo, NoiaNoir è prima di tutto un noir sociale che si snoda attraverso 12 canzoni e due intermezzi musicali, nei quali emergono fattori e comportamenti umani accomunati da un solo indizio: la noia. D’altronde, solo una società annoiata può perdersi nei risvolti di un caso di omicidio. La spregiudicatezza dei media, interessati a questo caso solo per trarne profitto economico, fa sì che la realtà si mescoli alla finzione e che la paura e il sospetto dilaghino al punto da chiedersi:
“Chi è il vero colpevole? Il killer o il sistema dell’informazione?”

dalla rassegna stampa:
“NoiaNoir: il nuovo progetto dei Pennelli di Vermeer”
Marco Trotta – Campaniarock.it – 11 giugno 2014

A sei anni dal loro ultimo disco “La primavera dei sordi” (la Canzonetta), i Pennelli di Vermeer tornano finalmente con un nuovo lavoro.
La formazione capitanata da Pasquale Sorrentino dopo aver aperto il concerto a Franco Battiato in occasione del Meeting del Mare a Marina di Camerota il 2 giugno, ha presentato ufficialmente il disco “NoiaNoir” (Marotta&Cafiero) negli spazi del Pompeilab di Pompei lo scorso 6 giugno.Un album ottenuto anche grazie la piattaforma di crowdfunding (la partecipazione attiva dei fan che diventano veri e propri produttori del disco inviando una quota minima di denaro in cambio del disco in anteprima). “NoiaNoir” è un concept album, ovvero un disco costruito intorno ad un’idea ben precisa come ci racconta la stessa band “Un misterioso caso di omicidio, quello della soubrette televisiva Mrs Rose, sconvolge un intero quartiere, diventando – in breve – tormentone mediatico. Dall’omicidio all’indagine, dalla cattura dell’assassino al suo processo, NoiaNoir è prima di tutto un “noir sociale” che si snoda attraverso 12 canzoni e due intermezzi musicali, nei quali emergono fattori e comportamenti umani accomunati da un solo indizio: la noia. D’altronde, solo una società annoiata può perdersi nei risvolti di un caso di omicidio. La spregiudicatezza dei media, interessati a questo caso solo per trarne profitto economico, fa sì che la realtà si mescoli alla finzione e che la paura e il sospetto dilaghino al punto da chiedersi:“Chi è il vero colpevole? Il killer o il “sistema” dell’informazione?”. Testi ironici ed intelligenti “dipingono” con maestria uno scenario inquietante della società moderna e dei mezzi di informazione di massa, esplorando nelle varie tracce del disco di vari generi musicali dal funky al rock colto passando dal reggae al blues.Sicuramente un lavoro ben fatto e maturo dove oltre al ritorno alle chitarre di Pasquale Palomba all’ingresso del nuovo bassista Maurizio D’Antonio al sempre bravissimo Raffaele Polimeno bisogna fare un plauso speciale alla voce di Stefania Aprea che incornicia con la sua voce potente questo quadro meraviglioso che è “NoiaNoir”.

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all’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo e dell’immateriale per produrre arte e cultura