Sabato 19 Marzo 2022, orario 15:00 – 20:00

Il Laboratorio di D a n z a S p e r i m e n t a l e
curato da Tiziana D’Ascenzo

Ciò che in noi è ferito chiede asilo alle più minute cose della terra, e lo trova.
C. Bobin

I presupposti e gli obiettivi: Sub stantes, quello che si trova sotto, quello che deve affiorare, essere svelato.
Noi non lavoriamo come gli artisti o gli scienziati, ma piuttosto come il calzolaio che cerca nella scarpa il punto giusto dove poter conficcare il chiodo.
Obiettivo del laboratorio è il viaggio di sé, l’analisi del gesto attraverso rime gestuali. L’arte del corpo come terapia e come antidoto.

I contenuti e la durata: Danza e (è) sostanza: questo è il nostro assunto di partenza. Il corpo è uno strumento delicato, risponde al sole, al vento, al silenzio, alla notte, producendo delle sostanze; così, allo stesso modo, se sappiamo toccare i tasti giusti, risponde al movimento, producendo la danza.

Estrarre noi stessi dalla danza, sarà la nostra sfida. Utilizzeremo i dettami e gli esperimenti delle più raffinate scuole dell’essere umano, la psicoanalisi, la danza esperienza, l’ermeneutica artistica, la musica classica, la poesia, il teatro, l’alchimia, la filosofia teoretica.

Il laboratorio avrà la durata di cinque ore. La prima, facoltativa, sarà di tecnica Graham.

La Docenza: Dott.ssa Tiziana D’Ascenzo

Si dedica allo studio della danza accademica una volta acquisita capacità di discernimento. Nel corso degli anni esperisce i molteplici linguaggi coreutici della contemporaneità ampliando lo studio su fronti paralleli.Si dedica all’insegnamento da quasi vent’anni, proseguendo assiduamente studio, ricerca e sperimentazione.

La poetica: Pochi è il numero giusto

Siamo tutti figli del lavoro di qualcuno. Possiamo illuderci di non aver avuto maestri, che nessuna personalità ci ha influenzati, e affermare con orgoglio che la nostra originalità si è nutrita dell’insegnamento anonimo e democratico delle scuole della nostra civiltà industriale. Oppure possiamo riconoscere in alcune persone l’origine di quel cammino che ci ha condotti verso noi stessi. Molti dei miei maestri non mi hanno mai conosciuto, non mi scelsero come discepolo, quello che hanno fatto o scritto non era diretto a me. Questo è obiettivamente controllabile, eppure non è vero. Tutta la loro esistenza e il loro agire fu la compilazione di un enigmatico messaggio inviato esclusivamente a me. Io passo la mia vita cercando di decifrare questo messaggio che ha preso dimora nel mio corpo e nella mia anima e li mantiene in vita.

Come una fiaccola incatramata che brucia
spandi intorno faville crepitanti.
Sai, almeno, se ardendo, diventi libero,
o se affretti il disastro di tutto quello che fu tuo?
Se di te resterà solo un pugno di cenere
spazzate via dalla tempesta, o si troverà
nel più profondo delle ceneri un diamante stellato
promessa o pegno di vittoria eterna?

Pochi anni bastano a un uomo per nascere, morire e rinascere.
Pochi, a volte, è il numero giusto.

– E. Barba

Le informazioni e le prenotazioni

tizianadascenzo@gmail.com
+39 338 78 49 738

Ai partecipanti è richiesta una quota di complicità che serve a coprire le spese artistiche, a sostenere il progetto e a dotare lo spazio dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti l’autogoverno dell’Asilo. Il contributo non è vincolante ai fini della partecipazione.

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