MEMINI
laboratorio teatrale condotto da Salvatore Cantalupo

ottobre 2012 / aprile 2013

a cura di A Puteca
in collaborazione con Ex Asilo Filangieri / La Balena

Il Laboratorio teatrale è prevalentemente rivolto a giovani, non necessariamente con esperienza nel settore, pur rimanendo aperto a chiunque voglia intraprendere questa esperienza.

L’obiettivo è tentare di trasmette ad una nuova generazione la mia personale esperienza di lavoro con il maestro Antonio Neiwiller.
Neiwiller fu un artista geniale, un poeta costruttore di visioni fuori dai canoni tradizionali, realizzò una straordinaria e innovativa riflessione sul Teatro e sull’arte in generale ma soprattutto contribuì a forgiare nuovi “individui”.

Ora, nel ventennale della sua scomparsa, sento la necessità e anche il dover di trasmettere il suo modo di stare insieme, di condividere quello spirito, quella delicata magia propria delle cose semplici e ricche di significato al tempo stesso.

La mia vuole essere una “visione nella visione”, un dono intimo e personale.

Il lavoro con gli attori sarà suddiviso in 4 fasi.

Una prima fase propedeutica di formazione in cui svilupperò i seguenti temi:
IMPROVVISAZIONE
– Presenza
– Assenza
– Silenzio
– Ascolto
– Creazione personale
– Giochi di relazione
– Costruzione di situazioni drammatiche

TECNICA DEI MOVIMENTI
– Preparazione corporale e vocale
– Analisi dei movimenti
– la voce – il respiro
– Equilibrio – disequilibrio
– Elementi di Acrobatica e giocoleria – Elementi di mimo e danza

LA MUSICA DEL CORPO
– Canto
– Ritmo

una seconda fase di approccio al testo, una terza fase di preparazione di un allestimento teatrale e una quarta fase di messa in scena.

Con un approccio al limite tra gioco e rigore, il laboratorio diventerà, inoltre, un’officina, una sartoria, una falegnameria, un crogiuolo di attività per arrivare ai mestieri del Teatro.

Al momento collaboreranno al progetto Vincenzo Barone ( scenografo), Giulio Celardi (artista), Valentina Della Ratta ( acrobata), Federica Gattei ( acrobata), Pasquale Imperiale ( mimo-clown), Amelia Longobardi (attrice), Dante Manchisi ( artista), Ambra Marcozzi (danzatrice), Federico Odling (musicista), Lello Settembre ( musicista), Marco Vitali (musicista) e altri che si aggiungeranno durante il percorso.

Il primo appuntamento è fissato al 17 ottobre 2012 alle ore 17,00.

Gli incontri successivi si svolgeranno 2 volte a settimana, presumibilmente il mercoledì e il venerdì dalle 17,00 alle 21,00 fino a fine aprile.
Il laboratorio prevede un contributo mensile di 50 euro.
Tale contributo non è vincolante. Se si hanno difficoltà a dare anche questa cifra, questo non può e non deve rappresentare un motivo di esclusione. Il contributo serve ad abbattere delle spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo e dell’immateriale per produrre arte e cultura.
Siamo convinti che l’arte, la cultura e la formazione debbano essere accessibili a tutti e sostenuti dalla collettività: questo è un punto irrinunciabile della nostra lotta. 
In questo momento, all’Ex Asilo Filangieri chiediamo a tutti i fruitori e ai partecipanti un contributo minimo. I professionisti dello spettacolo e dell’immateriale che attraversano l’Ex Asilo Filangieri offrono il loro tempo e la loro professionalità per sostenere il processo di autogestione avviato a marzo. 

La richiesta di adesione dovrà essere accompagnata da una lettera di motivazione ed inviata a: a.puteca@yahoo.it 

Il primo incontro è mercoledì 17 ottobre h 17. 

Il laboratorio si terrà presso l’ex Asilo Filangieri / Balena in vico Giuseppe Maffei 4 (via San Gregorio Armeno) – Napoli – Come arrivare all’Asilo

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Salvatore Cantalupo nasce a Napoli nel 1959. Comincia il suo percorso artistico formandosi come attore alla scuola di Antonio Neiwiller, con cui collabora a diversi laboratori e spettacoli dal 1983 al 1993.
Dopo l’inattesa scomparsa del suo maestro, continua a lavorare a teatro con Mario Martone, in i Sette Contro Tebe, Edipo Re, I Dieci Comandamenti, con Marco Baliani in la Seconda vita di Francesco d’Assisi, con Toni Servillo interpretando Michele in Sabato Domenica e Lunedì, con Claudio Collovà in Artista da Giovane, con Massimiliano Farau recitando in Odore di Santità, e ancora con tanti altri.

Al cinema ha debuttato in Teatro di Guerra di Mario Martone (1998). Si è fatto poi conoscere a livello mondiale nella pellicola record di incassi al box office italiano nel 2008, Gomorra di Matteo Garrone, ricevendo, per il ruolo interpretato, anche diversi premi nazionali e internazionali tra i quali Il Mirto d’Oro e Migliore attore europeo al Pantalla Miramar 2009 – Argentina.
Altri film cui ha partecipato sono: Tris di donne & abiti nuziali (2009), Lo spazio bianco (2009), Fortapàsc (2009), Qualunquemente (2010), Noi Credevamo (2011), Corpo Celeste (2011).

In televisione nel 2011 ha recitato in Il Segreto dell’Acqua e in Baciati dall’Amore

Ha curato la regia di diversi spettacoli teatrali, tra i quali, Echi Lontani nel 2003, spettacolo in omaggio ad Antonio Neiwiller nel decennale della sua scomparsa, Martiri nel 2008, tratto dai Diari del Martirologio di Andrej Tarkovskij.
Ha ripreso quest’ultimo nel 2010, rielaborandolo in chiave di monologo, con il contributo musicale di Riccardo Veno.

Da anni cura laboratori teatrali rivolti a giovani attori.

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