martedì 30 novembre 2021, ore 18 | l’Asilo

presentazione dei volumi:
Memorie della Piantagione di G. Kilomba
Perdi la madre di S. Hartman

a cura di Non Una di Meno Napoli

Martedì pomeriggio h.18.00 @l’Asilo presenteremo le traduzioni di Memorie della Piantagione. Episodi di Razzismo quotidiano di Grada Kilomba (Ed. Capovolte, 2021) e di Perdi la Madre (Ed. Tamu, 2021).
Come Non Una di Meno abbiamo immaginato questo momento come dialogo aperto con Marie Moïse (co-traduttrice di Memorie della Piantagione), con @Tamu Edizioni e con tutt* l* partecipant* .

– di Memorie della Piantagione:
“Quando scrivo divento la narratrice e la scrittrice della mia realtà, l’autrice e l’autorità della mia stessa storia. In questo senso, divengo la contrapposizione assoluta di ciò che il progetto coloniale ha predefinito”. Memorie della piantagione è l’opera cardine di Grada Kilomba, artista interdisciplinare che, sovvertendo i canoni delle pratiche artistiche, affronta il razzismo e le forme di decolonizzazione del sapere, concentrandosi su elementi come memoria, trauma, genere. In questo testo emerge la realtà psicologica del razzismo quotidiano, vissuto in particolare dalle donne Nere e basato sulle impressioni soggettive, le auto-percezioni e le narrazioni biografiche.

– di Perdi la Madre:
“Seguendo le tracce dei prigionieri che dalle zone interne dell’Africa occidentale venivano portati sulla costa per essere imbarcati verso le Americhe, Saidiya Hartman ripercorre le tappe della tratta atlantica degli schiavi, ed esorta a considerare gli effetti della schiavitù su tre secoli di storia africana e africana americana. Passato e presente si incrociano in un intreccio narrativo in cui episodi del violento passato di oppressione si riconnettono alla realtà vissuta dai figli della diaspora africana che, come la stessa autrice, vivono nella società profondamente razzializzata di oggi. A metà tra narrazione storica e memoria autobiografica, il suo viaggio si rivela una potente riflessione che interroga la storia, la memoria e l’identità.”

// l’incontro sarà in sala cinema ad accesso contingentato; per il resto, come sempre all’Asilo, sarà gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo