Progettare una sopravvivenza

musica, dialoghi, confessioni

conversazione e concerto con

Luca Luciano

Sabato 13 novembre, nell’ambito della rassegna “Progettare una sopravvivenza”, ospiteremo il compositore e clarinettista Luca Luciano e il suo “Clarinet Solo Project”.
Luciano presenterà brani di musica del XX e XXI secolo, alcuni strettamente connessi alla ricerca accademica da Luciano stesso effettuata su tecniche estese, e nuove composizioni per clarinetto solo, con lo scopo di mostrare la potenzialità completa dello strumento.
In apertura un dialogo tra Luciano e Fabrizio Elvetico sulla musica del ‘900, classica e improvvisata.
Oltre al concerto in solo, seguendo lo spirito inclusivo, relazionale e di condivisione  dell’Asilo, l’esibizione vedrà anche l’esecuzione di Rabdomanzia, una composizione di Christoph Pennig, scritta per l’occasione ed eseguita in trio da Luca Luciano, Georg Lickleder e Fabrizio Elvetico e, in chiusura, un’improvvisazione collettiva che coinvolgerà ulteriori musicisti presenti.

Programma:

  • ore 18:00 – Pre-concert Talk;
  • ore 19:00 – Concerto di Luca Luciano in solo;
  • ore 19:45 – prima di Rabdomanzia di Christoph Pennig

Luca Luciano, in tour per promuovere il suo ultimo disco, presenterà brani di musica classica del XX e XI secolo, alcuni strettamente connessi alla ricerca accademica da Luciano stesso effettuata su tecniche estese, e nuove composizione per clarinetto solo.
La performance mira a mostrare la potenzialità completa dello strumento presentando musica nuova e unica, che abbraccia atmosfere romantiche e stili più contemporanei, sperimentazione e melodie liriche. La Sequenza presenta sezioni di musica scritta alternate a sezioni “composte in tempo reale” dove sono presenti, per l’appunto, una “sequenza di idee” a disposizione dell’interprete per essere sviluppate in tempo reale in una maniera in cui il gesto poetico coincida con la riproduzione dell’opera stessa. Questo progetto si presta particolarmente anche a passaggi di musica micro-tonale, capaci di trasmettere sentimenti più profondi grazie alle sfumature ottenute dalla divisione del semitono e quindi più suoni a disposizione in un’ottava. Assieme a composizioni originali, il programma include anche un brano da un capolavoro del 900 di Olivier Messiaen’ (dal comunicato stampa).

/// Concerto e talk saranno in refettorio e ad accesso contingentato; per il resto, come sempre all’Asilo, sarà gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.