a cura di e con Piergiuseppe Francione 

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Benvenuti in prigione.
(libero adattamento da “Amleto” di W. Shakespeare)

 

Io considero il mondo per quello che e’: Un palcoscenico in cui ognuno deve recitare la sua parte.
da Il mercante di Venezia di W. Shakespeare

La rappresentazione del dramma sarà la cosa con cui metteremo in trappola la coscienza del re (…) Morire, dormire,  nient’altro (…) Morire, dormire, dormire, sognare forse.
da Amleto di W. Shakespeare

Un lavoro che nasce dal bisogno, dalla necessità,  dalla consapevolezza di quanto le persone siano in un vortice di vuoto e solitudine e di  quanto il teatro, gli attori e le attrici possano e debbano incontrare e incentivare una rinascita collettiva, per la piena ed effettiva attuazione del bene comune.
Una prova costantemente aperta; un volo libero; una composizione “con le sue aggiunte di tessuto all’infinito”, ispirata e adattata da scritti e brani drammaturgici quasi tutti tratti da Shakespeare (in gran parte dall’Amleto), per giungere ad una drammaturgia dell’attore che introduce il dialogo con l’ “uomo” “attore” del “suo tempo”.

 

Piergiuseppe Francione

 

Piergiuseppe Francione – attore -classe 1969 –

Dopo la Laurea in Giurisprudenza si dedica all’essere attore. Da ciò, e tra gli altri, gli incontri e collaborazioni in Teatro con Rernato Carpentieri, Lucio Allocca, Davide Iodice, Mimmo Borrelli, Gigi Savoia, Giuseppe Sollazzo, Anton Milienin. Per il Cinema, tra gli altri,  ha  collaborato con Luigi Di Gianni, Barbara Rossi Prudente, Renato Lori, Renato Giugliano, Marco Rusca . Firma alcune regie teatrali e direzioni artistiche. In Tv personaggio di puntata in “La Squadra” e intervento a “Lo Scaffale” entrambi su RAI 3. Ha frequentato le percussioni cubane e africane con Ciccio Merolla e Sergio Laccone e il canto con Gabriella De Carlo e Francesca Della Monica. Intense le collaborazioni con la musica e i musicisti, tra i quali Guglielmo Pagnozzi, Antonio Imparato, Valerio Virzo, Ezio Lambiase. Da alcuni anni cura e conduce laboratori teatrali in scuole pubbliche e private nonché istituti penitenziari. Oggi più d’ogni altra cosa gli sta a cuore il futuro dell’ attore che passa per una rinascita dell’ essere umano e della società civile. Da ciò, partendo dal Comitato per la Fondazione Teatro Valle Bene Comune (Roma)  e approdando alle Assemblee pubbliche e permanenti dei Cineasti Arcobaleno e di NOA e nell’Ass. Kinodromo (Bologna), il suo impegno  al servizio della cultura e di tutti i Beni Comuni costituzionalmente sanciti e  posti a tutela dei diritti fondamentali dei cittadini e del popolo sovrano.