martedì 11 aprile 2017 | ore 19 | l’Asilo

Todos son mis hijos

di Ricardo Soto Uribe

A seguire discussione con Renato Di Nicola (associazione Kabawil – El otro soy yo) e Valentina Ripa (Università di Salerno)

Le vittime non dichiarate della feroce dittatura argentina (1976-1983) sono più di 30.000. “Desaparecidos”, per lo più giovani, con la sola colpa di avere inclinazioni politiche avverse, uomini e donne improvvisamente cancellati dal mondo, non si sa come, né dove, né perché.

Il 30 aprile 1977, un gruppo di donne scese nella piazza principale di Buenos Aires, La Plaza de Mayo dove sorge la Casa Rosada sede del governo, con un fazzoletto attorno al capo a chiedere giustizia e verità sui loro figli che, da un giorno all’altro, non sono più tornati a casa. Da quel giorno in poi, mentre la storia argentina continuava a contaminarsi di nuove corruzioni e ingiustizie, le Madres ogni giovedì gridano la loro protesta dignitosa e orgogliosa, reclamando in piazza la verità sui propri figli e per i figli di tutti.

Per celebrare il 40° anniversario di quella che è diventata un’istituzione e un modello di impegno civile contro la barbarie delle dittature, il regista cileno Ricardo Soto Uribe ha realizzato un documentario informativo ed emozionante che, attraverso filmati d’archivio e le testimonianze di alcune madri, si interroga sulla memoria del genocidio e sull’eredità che queste donne, ormai anziane, lasceranno alla società e alla storia.

Grazie al sostegno del Gruppo Italiano di appoggio alle Madres de Plaza de Mayo, Kabawil – El otro soy yo, finalmente possiamo vedere questo film a Napoli.

Il trailer

INFO

Paese: Argentina
Anno: 2016
Durata: 85’
Lingua: spagnolo, sott. italiano

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All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata