TUTTA UN’ALTRA MUSICA

I protagonisti del mercato musicale indipendente insieme
per un nuovo soggetto collettivo

28 e 29 maggio 2016 / l’asilo / napoli

a cura di CTRL Project

“Tomorrow belongs to those who can hear it coming”
David Bowie

sabato 28 maggio

dalle ore 15.00 /

– INTRODUZIONE AI LAVORI
– Perchè CTRL?
– L’importanza di definire un modello alternativo e autonomo
– Mercato verticale vs reti di mutualismo

– ARTISTI, LABEL e DISTRIBUTORI
– La consapevolezza dell’artista rispetto al processo produttivo e al mercato.
– Analisi dell’evoluzione del ruolo dell’editore; ridefiniamolo insieme.
– Streaming e supporto fisico, nuove reti di distribuzione decentralizzate: come uscire dall’incubo della “musica gratuita”?

– GESTORI, ORGANIZZATORI e PROMOTER
– Quanto è agibile un’alternativa a SIAE oggi in Italia?
– Accordi, forfait, ruolo di SIAE in ambito fiscale e oltre; come equalizzare il mercato?

– RADIO INDIPENDENTI
– Piattaforme di mutualismo e condivisione di contenuti.
– WebRadio vs SIAE: analisi giuridica e tutela collettiva

ore 21:30 / concerto

RAFFAELE GIGLIO + ED MONDO // evento facebook


domenica 29 maggio

ore 15:00 /

– CONCLUSIONI
– Riassunto dei lavori
– Rilancio del percorso
– Comunicato pubblico

dalle 18:30 in poi / musica

– Primitive Field primitivefield.bandcamp.com/
– Dia Libre www.facebook.com/Dia-Libre-688981677871577/
– Re Cane e SUo Marito www.facebook.com/RECANEESUOMARITO/
– Be Quiet

     segui l’evento su Facebook


PERCHÉ TUTTA UN’ALTRA MUSICA?

Il diritto d’Autore in Europa si appresta a diventare un libero mercato, e con esso l’ultimo baluardo della filiera musicale si apre all’industria.

Le nuove tecnologie che hanno cambiato per sempre i processi di produzione e distribuzione stanno imprimendo una spinta enorme alla produzione musicale indipendente, che vive oggi una fase di vitalità senza precedenti; Nonostante questo, artisti ed etichette si trovano in una posizione sempre più subordinata ai colossi del mercato che hanno inglobato nel tempo le innovazioni tecnologiche mantenendone il controllo totale.

La possibilità di operare in maniera indipendente, equa e sostenibile è oggi più che mai concreta.
Definire un nuovo modello di filiera nelle sue caratteristiche fondanti è l’unico modo per garantire la tutela di questa possibilità.

Autori, editori, musicisti e operatori del mercato musicale indipendente sono invitati il 28 e 29 Maggio a due giorni di confronto ed elaborazione volti alla nascita di un nuovo soggetto collettivo, in grado di porsi come un’alternativa completamente autonoma al modello di mercato industriale.

Il weekend è strutturato tramite tavoli di lavoro tematici volti alla definizione delle caratteristiche e della struttura politica del soggetto collettivo.

La partecipazione ai tavoli e ai concerti è libera. È gradito un contributo a piacere che serve a coprire i costi organizzativi dell’iniziativa, ad attrezzare gli spazi comuni di mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura, a continuare la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’asilo..

Per adesioni o per qualsiasi informazione: info@ctrlproject.org


PERCHÉ CTRL?

CTRL è un progetto sperimentale.
Nasce con lo scopo di promuovere le realtà che pubblicano musica con licenza Creative commons.

Cosa succede quando una moltitudine di etichette e musicisti che distribuiscono con licenze open decidono di condividere un percorso REALE?

Cosa succede se questi soggetti iniziano a collaborare e insieme formano una massa critica in grado di affermare le loro pratiche, dentro a un mercato che si regge ancora oggi su un monopolio iniquo?

CTRL è un progetto noprofit, che ha come obiettivo quello di offrire agli artisti uno strumento condiviso di gestione e sviluppo, in grado di rendere sostenibile ed equa la scelta di produrre musica in maniera indipendente.

Il cuore della struttura sarà una piattaforma online, ora in sviluppo, che diventerà punto di scambio e confronto di tutti gli aderenti al progetto, un’agorà dove l’incontro diventa conoscenza e opportunità artistica.

CTRL è una community alla quale possono aderire tutti coloro che si occupano di produrre, pubblicare, diffondere, promuovere musica mantenendo piena proprietà sui diritti autoriali ed editoriali, incentivando l’utilizzo dei sistemi di licenze open.

Solo all’interno di un percorso condiviso e orizzontale è possibile immaginare un futuro in cui l’artista possa tornare ad essere al centro della gestione del proprio tempo e delle proprie produzioni. Sei un musicista e produci con licenze open? Sei un’etichetta che distribuisce in Creative Commons? Vuoi scoprire musica nuova e libera?

Tutte le info sul progetto CTRL su www.ctrlproject.org


LA SIAE, GLI ARTISTI E IL DIRITTO D’AUTORE
Il futuro del mercato del diritto d’Autore in Italia
dopo la Direttiva Barnier

Il 10 Aprile 2016 era l’ultimo giorno a disposizione dello Stato Italiano per adeguarsi alla Direttiva Barnier, che attraverso 45 articoli stabilisce in maniera precisa il funzionamento delle società di gestione collettiva degli Stati membri (come l’italiana SIAE).

Ecco alcune delle richieste avanzate dall’Unione Europea, che auspicando la nascita di un “mercato unico digitale” per la musica apre, di fatto, il mercato del diritto d’Autore alle grandi società indipendenti.

– Possibilità di scegliere la collecting a cui affidare ogni opera (fine del mandato esclusivo)
– Tempestività nei pagamenti (max 9 mesi)
– Equità nella redistribuzione fra gli aventi diritto
– Equità fra i membri in sede di voto
– Trasparenza nella rendicontazione e nelle spese di gestione
– Trasparenza nella gestione degli introiti non riscossi
– Equa e trasparente gestione delle licenze multiterritoriali
– Coerenza nell’applicazione dei regolamenti (uffici territoriali)
– Condivisione dei database delle opere e degli aventi diritto
– Possibilità di tutelare le proprie opere con licenze CCPL (Creative Commons e affini)

La SIAE, che mantiene in Italia il monopolio sul diritto d’Autore grazie all’art.180, si appresta a recepire la direttiva senza di fatto risolvere alla base i problemi che ne caratterizzano il funzionamento.

Le sanzioni economiche in cui lo Stato incorrerà sono un problema marginale, seppur importante, rispetto alla devastazione del tessuto culturale e delle attività relative causate da anni e anni di malfunzionamento.

I costi insostenibili soffocano la produzione culturale a fronte di un sistema di ripartizione e rappresentanza che priva la maggior parte degli aventi diritto non solo della sostenibilità economica ma della stessa possibilità di cambiare le cose all’interno di un organo di natura collettiva, ma che di fatto è gestito in maniera aziendalistica.

Il ritorno ad una situazione di equità, trasparenza e libertà è fondamentale per affrontare i mutamenti in atto nel mercato.Crediamo che senza un’adeguata riorganizzazione della filiera, che parta dal basso e sia in grado di sfruttare al meglio le nuove tecnologie di licensing e distribuzione, questa sfida sia persa in partenza.

La libertà dei produttori di cultura di gestire autonomamente i propri diritti, è condizione necessaria perché si possa lavorare a nuovi modelli di mercato equi e partecipati.La presenza degli stessi -oltre che degli operatori dei relativi mercati- all’interno dei sistemi di governance dei nuovi modelli, è altrettanto necessaria.

Pensare al monopolio del diritto d’Autore come strumento di difesa dai colossi del mercato è una visione strumentale al mantenimento di uno status quo inaccettabile: E’ solo tramite l’apertura del mercato a nuovi organi in grado di leggerne la complessità e sfruttarne le risorse che i produttori e gli operatori culturali potranno ritornare nel pieno controllo delle proprie possibilità e del proprio futuro.

FIRMATO:

4Weed Music
51beats
Adriano Bonforti
Andrea Cegna
Andrea Mastino Gorni
Andrea Pesce [FISH]]]] ANGELO MAI
Antonello Baratto
Arci Zerbini Parma
ARIAM Records
Blame Society rec.
Brutal Toys Records
Buonanotte al secchio
CALIBRO 35
Claudio Trotta
Contro Corrente Festival
Corrado Gemini
Cristian Veg Iannuzzi
Cristiano de Fabritiis
CTRL
Davide d’Atri
DAWN of MEMORIES
Deltaplanet Records
Ephedrina NetLaboratorio
Emiliano Tentori
Enrico Gabrielli
Enrico Toselli
EMILY Collettivo Musicale
Erica Romeo
Fabio Rondanini
Fabrizia Pastorelli
Gianluca Cannavale
Giovanni Maria Riccio
Giovanni Gulino
Giuditta Nelli
Giuliana Aliberti
GRA – Gruppo Resilienza Artistica
hydrophonic records
Inoki Ness
Isolati Fenomeni
Jonic Noise Netlabel
Juri Panizzi
Lady Maru
l’Asilo
Leonardo rescic
Loredana De Falco
LUME laboratorio universitario metropolitano
Macao
MASKK KERNELPANIK
Massimiliano Viel
Matteo Saltalamacchia
Maurizio di Tollo
Michele Sorvillo
Musicraiser
Noisybeat Extended
Otolab
Radio Roarr
Radio Soppalco
Radio Strike
Raffaele Martino
RAPresent
Re Cane e SUo Marito
RXSTNZ
Salvatore Primiceri
Selton
Syntheke Records
Sonic Belligeranza rec.
Sostanze Records
Strato Dischi Notlabel
Street Arts Academy
Teque-nique Netlabel
Valerio Vigliar

Per adesioni: info@ctrlproject.org