venerdì 16 maggio h 19 l’asilo

JOHN CAGE: IL CASO, IL SILENZIO, LA NATURA

conversazioni intorno al libro
LA RICERCA DI JOHN CAGE (Mimesis)

 

con Vincenzo Cuomo (curatore e autore, co-direttore Kainos) e Leonardo V. Distaso (curatore e autore, ricercatore e docente Federico II), assieme a Tommaso Rossi  (musicista, docente Conservatorio di Cosenza) e Marco Vitali (musicista, membro dell’Orchestra del San Carlo), coordina Fabrizio Elvetico (musicista, docente Conservatorio di Trapani)

brani di John Cage eseguiti con il contributo di:
Loredana Antonelli (videoartista), Sergio Naddei (performer elettroacustico), Antonio Raia (sassofonista), Enzo Salomone (attore), Giacomo Lapegna e Laura Marino (allievi di Tommaso Rossi)

programma:

THREE, per 3 strumenti: tre flauti dolci
– conversazioni
– estratto dalla CONFERENZA SUL NIENTE
– conversazioni
FIVE, per 5 strumenti: flauto, violoncello, sintetizzatore, sassofono, theremin

“Il desiderio di pensare ancora una volta la figura di John Cage (1912-1992) non è motivata solo da fattori meramente cronologici (centenario della nascita a Los Angeles, ventennale della scomparsa a New York), ma dalla consapevolezza che l’attuale presente, più che mai, si sta configurando come un’esposizione delle profezie racchiuse nel suo lavoro. Partendo dalle idee centrali che hanno contrassegnato il suo percorso (sperimentazione e casualità, organizzazione del suono e aleatorietà, astrazione e neorealismo, gestualità e autonomia del suono) si può scorgere come le apparenti contraddizioni di queste polarità marchino tuttavia la coerenza di un’epoca che, ancora una volta, ripensa il fondamentale rapporto tra arte e vita. John Cage è, infatti, figura che sintetizza e mette in questione alcune istanze primarie del rapporto che l’arte istituisce con la vita, sia sul versante della natura che su quello della società, coinvolgendola lungo tutto il crinale dell’ascesa e del declino della tarda modernità occidentale, ripensata attraverso il linguaggio della musica e della danza. Il suono, come una delle due modalità di presenza del silenzio, e l’azione, come uno dei due possibili modi dell’in-azione, diventano fattori di una declinazione non solo artistica di “pensare” e “dare a pensare” oltre i linguaggi della ratio, che fanno di Cage uno dei protagonisti più emblematici del secolo scorso e, per questo, del tempo avvenire. L’idea che è alla base del presente volume è quella di ripensare la figura di Cage per afferrarne, oggi, alcune istanze decisive al nostro tempo e per comprendere la loro provenienza.”

dalla presentazione del volume che contiene saggi di: Vincenzo Cuomo, Leonardo V. Distaso, Daniele Goldoni, Giovanni Guanti, Stefano Lombardi Vallauri, Lucia Mannelli, Daniela Tortora; premessa di Giampiem Moretti; postfazione di Fabrizio Lomonaco)

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All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. E’ gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere delle spese minime e a dotare gli spazi comuni dell’Asilo dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo e dell’immateriale per produrre arte e cultura.

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