Da giovedì 11 a giovedì 18 febbraio 2016

 Athínametapódhia. Memorie di un movimento in viaggio 

mostra fotografica di Luca Scarpati e Lìdia Arias Martì

 Apertura della mostra + aperitivo
giovedì 11 febbraio 2016 ore 19

 

Athínametapódhia offre alcuni stralci della vita comunitaria che caratterizzò March to Athens, un’iniziativa i cui valori portanti furono orizzontalità, partecipazione attiva, non-violenza, sincretismo, riappropriazione degli spazi pubblici ed ambientalismo, attraverso il lavoro assembleare, il processo decisionale per consenso e l’atto medesimo di spostarsi rigorosamente e lentamente a piedi. Un’eredità che, persino in tempi di dispersione, è riconoscibile nelle attuali pratiche sociali e che comunque andrebbe presa come riferimento fondamentale.

Bruxelles, 15 ottobre 2011.
Mentre in tutta Europa prendono piede immense mobilitazioni contro l’austerity, gli attivisti che da Barcellona e Madrid hanno marciato fino alla capitale belga si sono riuniti nella grande Agorà dei movimenti: cittadini comuni, operai, pensionati, disoccupati, studenti; uomini e donne indignati dal sistema economico e politico mondiale hanno attraversato a piedi mezza Europa in seno al movimento del 15-M per incontrarsi e condividere saperi, punti di vista, esperienze, prospettive e speranze.

Nizza, 5 novembre 2011.
All’indomani del G20 di Cannes una nuova marcia -March to Athens- si autorganizza e parte dalla Francia diretta ad Atene, emblematica capitale del paese culla della democrazia antica e oppresso dalla democrazia moderna. L’obiettivo è attraversare l’Italia e la Grecia a piedi, città per città, paese per paese, mettendo in connessione le piccole e grandi comunità e sensibilizzandone le capacità di autogoverno ed autodeterminazione.

 

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