Per il quarto appuntamento del Cineforum le Gramigne, proietteremo il film “L’intrusa“, del regista Leonardo Di Costanzo.
Ambientato nella periferia di Napoli, le vicende narrate dalla pellicola si incentrano sul centro ricreativo ” la masseria”, nel quale grazie all’attività della fondatrice Giovanna e di alcune volontarie e volontari, i bambini hanno a disposizione uno spazio per giocare e partecipare ad attività creative insieme agli educatori. Uno spazio franco dunque, dove le vicende di disagio, malavità, povertà che affliggono il quartire sembrano rimanere, anche solo per quelle poche ore pomeridiane, estrane.
La quiete della piccola comunità sarà turbata dall’arrivo di Maria, moglie di un boss della camorra insieme con la figlia Rita ed il figlio più piccolo della coppia , che in seguito ad alcune vicende soggiorneranno all’interno della struttura.
Il film dunque si concentra sull’impatto di questo evento all’interno della comunità, o meglio, delle due distinte comunità : quella dei genitori, caratterizzata da diffidenza, rabbia, chiusura, che vedono Maria come un’intrusa, e quella dei bambini, predisposta invece all’inclusione di Rita, supportata dall’operato di Giovanna e degli altri educatori.
“L’intrusa” rispecchia alla perfezione lo spirito del Cineforum Le Gramigne, permettendoci di riflettere, questa volta, su un contesto educativo a noi prossimo, quello della nostra città, quello in cui noi come associazione vorremmo operare e dare il nostro contributo. Si tratta di un contesto nel quale il mondo delle associazioni ,dei volontari, delle persone del quartiere auto-organizzate, spesso si sostituisce alle istituzioni del tutto carenti per risorse e capacità, costruendo spazi sociali ed educativi, presidio di legalità e contro la dispersione scolastica, lottando per dare al quartiere un futuro migliore.
All’evento parteciperà il regista Leonardo Di Costanzo, da sempre impegnato nel racconto delle contraddizioni, delle problematiche irrisolte, della dialettica complessa che attraversa la nostra società.

Lo fa attraverso documentari quali “A Scuola” (2003) e “Cadenza D’inganno 2011) e lungometraggi quali “L’intervallo” (2012)( premiato nel 2012 con il Nastro d’argento per il miglior regista esordiente) nei quali lo sguardo del regista esamina diversi aspetti inerenti all’infanzia e all’adolescenza vissuta in quartieri popolari di Napoli; inoltre di recente(2021) ha prodotto il film ” Ariaferma” , con Toni Servillo e Silvio Orlando in cui , invece si concentra su un’altra tematica sociale fondamentale, quella delle carceri, e del rapporto tra detenuti e secondini.