Sabato 5 febbraio, ore 16-20 | l’asilo

Danza Sperimentale

Laboratorio curato da Tiziana D’Ascenzo

I presupposti e gli obiettivi
Sub stantes, quello che si trova sotto, quello che deve affiorare, essere svelato.
Noi non lavoriamo come gli artisti o gli scienziati, ma piuttosto come il calzolaio che cerca nella scarpa il punto giusto dove poter conficcare il chiodo.
Obiettivo del laboratorio è il viaggio di sé, l’analisi del gesto attraverso rime gestuali. L’arte del corpo come terapia e come antidoto.

I contenuti e la durata
Danza e (è) sostanza: questo è il nostro assunto di partenza. Il corpo è uno strumento delicato, risponde al sole, al vento, al silenzio, alla notte, producendo delle sostanze; così, allo stesso modo, se sappiamo toccare i tasti giusti, risponde al movimento, producendo la danza.
Estrarre noi stessi dalla danza, sarà la nostra sfida. Utilizzeremo i dettami e gli esperimenti delle più raffinate scuole dell’essere umano, la psicoanalisi, la danza esperienza, l’ermeneutica artistica, la musica classica, la poesia, il teatro, l’alchimia, la filosofia teoretica.
Il laboratorio avrà la durata di quattro ore

La Docenza
Dott.ssa Tiziana D’Ascenzo
Si dedica allo studio della danza accademica una volta acquisita capacità di discernimento. Nel corso degli anni esperisce i molteplici linguaggi coreutici della contemporaneità ampliando lo studio su fronti paralleli.
Si dedica all’insegnamento da quasi vent’anni, proseguendo assiduamente studio, ricerca e sperimentazione.

L’ubicazione
l’ Asilo – ex Asilo Filangieri di Napoli
Comunità di lavoratori e lavoratrici di arte, cultura e spettacolo in autogoverno all’ex Asilo Filangieri di Napoli.

La poetica
Pochi è il numero giusto
Siamo tutti figli del lavoro di qualcuno. Possiamo illuderci di non aver avuto maestri, che nessuna personalità ci ha influenzati, e affermare con orgoglio che la nostra originalità si è nutrita dell’insegnamento anonimo e democratico delle scuole della nostra civiltà industriale. Oppure possiamo riconoscere in alcune persone l’origine di quel cammino che ci ha condotti verso noi stessi. Molti dei miei maestri non mi hanno mai conosciuto, non mi scelsero come discepolo, quello che hanno fatto o scritto non era diretto a me. Questo è obiettivamente controllabile, eppure non è vero. Tutta la loro esistenza e il loro agire fu la compilazione di un enigmatico messaggio inviato esclusivamente a me. Io passo la mia vita cercando di decifrare questo messaggio che ha preso dimora nel mio corpo e nella mia anima e li mantiene in vita.

Come una fiaccola incatramata che brucia
spandi intorno faville crepitanti.
Sai, almeno, se ardendo, diventi libero,
o se affretti il disastro di tutto quello che fu tuo?
Se di te resterà solo un pugno di cenere
spazzate via dalla tempesta, o si troverà
nel più profondo delle ceneri un diamante stellato
promessa o pegno di vittoria eterna?
Pochi anni bastano a un uomo per nascere, morire e rinascere.
Pochi, a volte, è il numero giusto.
– E. Barba

Le informazioni e le prenotazioni
tizianadascenzo@gmail.com
+39 338 78 49 738

Ai partecipanti è richiesta una quota di complicità che serve a coprire le spese artistiche, a sostenere il progetto e a dotare lo spazio dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti l’autogoverno dell’Asilo. Il contributo non è vincolante ai fini della partecipazione.

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Nell’immagine di copertina
Danzatori in cerca di danza
Oliveto Citra, Laboratorio
©DiversaMenteDanza
Pino Gala Fotografia