Presentazione del dossier “Salute e democrazia” del n.86 della rivista Gli Asini, con Ernesto Burgio ed Enzo Ferrara | mercoledì 5 maggio, h 18:00, l’Asilo

La pandemia svela le profonde distorsioni del sistema economico. La connessione tra l’alterazione dell’ecosistema causata dall’uso predatorio delle risorse naturali in nome dello ‘sviluppo economico’ e il passaggio di virus estremamente contagiosi e potenzialmente letali dagli animali all’uomo, viene ora mostrata in tutta la sua capacità distruttiva. La pandemia porterà ad un ripensamento radicale del modello di sviluppo o passerà senza produrre una nuova consapevolezza collettiva, in attesa della pandemia successiva?

L’EVENTO SARA’ IN MODALITA’ BLENDED – Si potrà partecipare dal vivo (rispettando le norme Covid) o seguire la diretta online.

Quali sono gli “organismi” che non hanno retto alla pandemia? Solo il corpo come sistema biologico o anche il corpo sociale e le sue strutture di protezione?
La “fragilità” del corpo umano è una sua caratteristica “naturale” e intrinseca o è causata anche dall’attacco continuo ai sistemi immunitari dall’inquinamento dell’aria, dell’acqua, dei suoli, dalla gestione neoliberista dei sistemi agroalimentari, dall’economia di stampo estrattivista, dalle condizioni di una vita materiale schiacciata dai totem della produzione e del profitto?
Che relazione c’è tra la diffusione del virus e la crisi ecologica nella quale siamo immersi? C’è un rapporto tra l’azione umana e il covid 19 o siamo di fronte solo ad un semplice “incidente di percorso” di un modello di sviluppo che deve continuare la sua corsa come se niente fosse?
Come mai è stato proprio il nostro mondo, quello che siamo abituati a vedere come “primo” mondo, ad aver gestito nel modo peggiore la pandemia, pagando un prezzo altissimo in termini di vite umane sacrificate?
Che relazione c’è tra pandemia e disuguaglianze sociali? È proprio vero che siamo tutti sulla stessa barca? O siamo dentro un processo che finirà di devastare i soggetti economicamente, culturalmente e socialmente già fragili? Siamo sul Titanic?
La medicina è un affare privato tra medico e paziente, o è un “fatto sociale” che deve tener conto dei determinanti ambientali e socio-economici come principali cause della malattia?
Cosa intendiamo quando parliamo di (diritto alla) salute, di prevenzione, di cura?
E quindi: che rapporto c’è tra salute e democrazia?
Siamo convinti che non si possa parlare di Covid19 senza porsi tutte queste domande.
Mentre i media promuovono una retorica riduzionista e bellica (“la guerra al virus”), e si affidano fideisticamente all’esperto di turno, pensiamo si debba riportare il discorso su piano di maggiore complessità, e far emergere chiaramente le connessioni tra crisi sanitaria, crisi sociale e crisi ecologica: sia quando si discorre delle cause della diffusione del virus, sia quando si parla degli effetti delle politiche di governo dell’emergenza.
Siamo anche convint*, come attivist*, che sia necessario basare le sperimentazioni di pratiche di lotta e riappropriazione dal basso sulla condivisione di analisi e strumenti: in questo senso, ci sembra che il numero 86 della rivista “Gli Asini”, che ruota intorno ai concetti di democrazia e salute intrecciando voci diverse in una prospettiva globale, sia un’operazione utile e importante, un primo passo per costruire una mappa condivisa per orientarci rispetto alle sfide attuali.
Un esempio per tutti, il concetto di pan-sindemia, che restituisce la complessità del contesto in cui siamo immersi.


ERNESTO BURGIO è pediatra, esperto di epigenetica e biologia molecolare, membro del Consiglio Scientifico di Eceri (European cancer and environment research institute) di Bruxelles e del Gruppo Covid della Sipps (Società italiana di pediatria preventiva e sociale).
ENZO FERRARA è ricercatore presso l’Istituto nazionale di ricerca metrologica di Torino. Collabora con le riviste “Gli Asini”, “Medicina Democratica”, ed “Epidemiologia & Prevenzione” occupandosi di educazione in campo scientifico e di divulgazione per i problemi di ambiente, salute e inquinamento. Ha curato, insieme a Mimmo Perrotta e Mauro Boarelli, il dossier “Salute e democrazia” presente nel Numero di Aprile 2021 de Gli Asini.