sabato 22 ottobre 2016 h 22:00 – l’Asilo

Geografie del suono #29

Alberto La Neve

(Cosenza)

incontra

Francesco Desiato / Lorenzo Campese

(Napoli)

Ospite del 29esimo appuntamento con Geografie del suono, Alberto La Neve presenterà all’Asilo il suo ultimo lavoro, Nemesi, poi, come di consueto, improvviserà con due musicisti locali, Francesco Desiato e Lorenzo Campese.

Alberto La Neve: sassofoni, looping e multieffetti
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Lorenzo Campese: tastiere
Francesco Desiato: flauti

l’album NEMESI
Pubblicato ufficialmente il 16 aprile 2016 e disponibile sulle maggiori piattaforme digitali, “Nemesi” è il nuovo disco a cura del sassofonista e compositore Alberto La Neve. Licenziato dalla giovane etichetta Manitù Records, si tratta di un album esplorativo, descrittivo, talvolta visionario, che evoca immagini introspettive e pensieri intimistici. Concepito in “Sax Solo”, ma impreziosito dall’utilizzo dell’elettronica che crea paesaggi sonori onirici, contiene sette brani frutto dell’ingegno compositivo dell’autore. Nemesi è un viaggio lungo la “spina dorsale” dell’esistenza stessa del suo viaggiante. È un viaggio in “solo”, scandito dal lento respiro dell’universo. I sassofoni di Alberto La Neve, qui, non vanno più al passo devastante dell’era industriale perché riscoprono aree esistenziali tanto vaste quanto dimenticate, fatte d’interminabili muraglie di pensiero libero o di elevate alture meditative o di profondi abissi dell’anima. «La musica di questo disco porta con sé un profumo di Sud e di arcaico sapere che è solo di certi artigiani», scrive il musicista Paolo Innarella. Nemesi, figura mitologica figlia di Oceano e Notte, è anche il titolo di una delle sette composizioni contenute nel progetto.

Alberto La Neve intraprende lo studio del sassofono da giovanissimo e si diploma nel 2004 presso il Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza. Inizia a scoprire il mondo del jazz suonando il sax tenore dal 2004 nella Jazz Big Band del Conservatorio di Cosenza diretta da Nicola Pisani. Nello stesso anno inizia a seguire seminari di improvvisazione jazz tenuti da Achille Succi ed Enrico Rava all’interno del Festival di Roccella “Rumori Mediterranei” e nella stessa edizione viene selezionato fra gli allievi più promettenti per suonare all’interno del Festival con la “Monster Band – esplorazioni 2004”. Nel 2005 si appassiona all’armonia jazz seguendo una masterclass tenuta da Bob Mintzer in occasione del festival “Lamezia Jazz” e continua i suoi studi seguendo seminari con Marco Sannini, Ettore Fioravanti, Felice Mezzina, Nicola Pisani e Marc Bernstein. Contestualmente agli studi musicali intraprende gli studi universitari e si laurea nel 2005 in Scienze Politiche presso l’ Università della Calabria concentrando la sua tesi sullo studio delle “Organizzazioni Manageriali nelle attività artistico – culturali”. Continua il suo percorso con gli studi sulla didattica della musica seguendo nel 2007 il corso di perfezionamento tenuto dal Consorzio Universitario FOR.COM. e nel 2011 prende la laurea di secondo livello BI.FOR.DOC. (Biennio Formazione Docenti) presso il Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza, ma la passione per il jazz lo porta nel 2012 a conseguire presso lo stesso Conservatorio il diploma in Musica Jazz con il massimo dei voti e la lode. Dal 2007 è Direttore dell’Accademia Musicale “Nuove Armonie” di Paola (CS). Insegna sassofono e teoria e pratica dell’improvvisazione jazz in diverse scuole private della Calabria. Docente dei corsi di Propedeutica Jazz all’interno del Festi- val “Paola in Jazz” edizioni 2008, 2009, 2010 e 2011. Dal 2010 è assistente collaboratore per i corsi pre-accademici per sassofono e musica d’insieme presso il Dipartimento Jazz del Conservatorio “S. Giacomanto- nio” di Cosenza.

Collaborazioni
Marco Tamburini (special guest nel disco “Poesie di Carta” – 2008); European Orchestral Project” con ospiti Michel Godard, Marc Bernstein, Yannis Miralis, Paolo Damiani, Marco Sannini e Gianna Montecalvo (Paola in Jazz ed. 2010); Nicola Pisani (special guest nel disco “Non c’è tempo” – 2011); Achille Succi, Felice Mezzina, Max Ionata, Pietro Condorelli, Felice Clemente, Joe Amoruso, Gegè Telesforo, Leon Pantarei; Rosa Martirano (album “La curpa è di l’amuri” – 2012); Umberto Napolitano (album “Silence Revolution” – 2013); Marios Toumbas e Yannis Miralis (album Cypriana – 2014); PRINCIPALI PARTECIPAZIONI A FESTIVAL E RASSEGNE “Roccella Jazz Festival”, “Peperoncino Jazz Festival”, “Festival Invasioni” – Cosen- za, “Palmi in Jazz”, “Festival Etno – Jazz” – Castrovillari, “Reggio in Jazz”, “Polica- stro Music Festival”, “Festival Strumenti & Musica” – Spoleto, “Festival Internazio- nale di Castelfidardo”, “Festival Internazionale della Cultura” – Bergamo, “Lucca Comics”, “Mercantia Festival” – Certaldo, “Mellianum European Summer Festival” – Miglianico, “Fasti Verolani” – Veroli, “Apriti Borgo” – Campiglia Marittima, “Festival Troia Teatro” – Troia, “Bladna Festival” – Milano, “Musikmesse” – Francoforte, “Festival Internationale Accordeondagen” – Apeldoorn (Olanda), “International Accordion Festival Sata-Hame Soi” (Finlandia). ALBERTO LA NEVE

Discografia 
Alberto La Neve “NEMESI” edito da MANITU’ RECORDS (2016) “BIG BOUNCE ORCHESTRA” edito da MANITU’ RECORDS (2016) Takabum Project “DOVE VUOI” edito dalla 11/8 Records (2015) Nicola Pisani Orchestra CYPRIANA” (2014); La Neve – Garritano Project “DOPPIO SOGNO” edito da DODICILUNE (2014) Umberto Napolitano Project “SILENCE REVOLUTION” edito dalla YVP MUSIC (2013); Luigi Negroni Project “MIA SORELLA E LE ALTRE” (2013); Rosa Martirano Project “LA CURPA E’ DI L’AMURI” (2012); Duo Gallone “AMURI E DISAMURI” (2011); La Neve – Spaccarotella duo “NON C’E’ TEMPO” edito dalla NSJ Production (2011); “ETHEREAL” edito dalla NSJ Production (2010); SMAF Quartet “POESIE DI CARTA” edito dalla PICANTO RECORDS (2008)

Francesco Desiato
Inizia a suonare giovanissimo fisarmonica, chitarra e flauto diritto “ad orecchio”, in alcuni gruppi popolari pugliesi, conoscendo cosi’ l’antica tradizione della “Taranta”. Si avvicina piu’ tardi allo studio della musica “accademica” con il flauto traverso, prima al Liceo Musicale di Ceglie Messapica, poi al Conservatorio di Bari. L’incontro con la musica “creativa” avviene inizialmente da autodidatta, seguendo, in particolare, gli esempi di alcuni grandi del Jazz – Coltrane, Monk, Dolphy, Mingus… – successivamente frequentando alcuni seminari estivi, con Sonny Fortune, Benny Golson, Rick Margitza, Jessy Davis, Jimmy Cobb, Eddy Gomez, Joey De Francesco, Kenny Barron, Buster Williams, Bobby Watson, George Cables e molti altri. Fa parte della Banda Centrale della M.M. dal 1986 al 2006, e attualmente, dal 2006, della U.S. Naval Forces Europe/Allied Forces Band (Banda della Nato). Ha registrato con Bobby Durham, Ray Mantilla, Eddy Martinez, Bill Elder, Flavio Boltro, Massimo Farao’, Giorgio Rosciglione, Francisco Mela, Gege’ Munari, Karl Potter, Tony Monaco. Coorganizzatore del Tuscia Jazz Festival dal 2004 al 2009, attualmente coorganizzatore dello Janula Jazz Festival e dell’Oria Jazz Festival di cui e’ anche direttore artistico. Ha inoltre suonato con Rick Margitza, Roberto Gatto, Stefano Bollani, Rosario Giuliani, Fabrizio Bosso, Luca Aquino, Dado Moroni, Sawhn Montero, Michele Hendrichs, John Kinnison, Gigs Wigam, Dario Deidda, Giuseppe Bassi, Aldo Bassi, Stefano Costanzo, Marcello Giannini, Renato Grieco, jack D’Amico, Leonardo De Lorenzo, Ivano Leva, Claudio Cardito, Walter Ricci, Elio Coppola, Luigi Di Nunzio, Umberto Muselli, Andrea Santaniello, Umberto lepore, Giacinto Piracci, Francesco Marziani, Giuseppe D’Alessandro, Corrado Cirillo, Pietro Condorelli, Marco Sannini, Peppe Sannino, Max Ionata, Carmelo Leotta, Bobo Facchinetti, Bobby Watson, Rasul Siddik, Andrea Rea, Domenico Sanna, Roberto Porzio e molti altri. Partecipa attivamente a diversi progetti:
Crossroads Improring, collettivo attivo a Napoli, con lo scopo di stimolare e sviluppare la musica “creativa” a 360 gradi senza alcun pregiudizio stilistico;
Fabiana&SoundFlowers, quintetto di musica originale, jazz-pop, del quale e’ uscito il primo CD “Creature” nel Gennaio 2014, con Fabiana Martone (voce), Francesco Desiato (flauti), Lorenzo Campese (piano), Vincenzo Lamagna (contrabbasso), Marco Castaldo (batteria);
West Coast Quintet, progetto di musica originale, latin-mediterranea, con il quale e’ uscito il CD “West Coast” a Marzo 2014, in collaborazione con Paul Mc Candless (sax soprano, oboe, corno inglese, cl. basso) degli Oregon e con Francesco Desiato (flauti), Marco Cattani (chitarra), Andrea Pellegrini (piano), Mirco Capecchi (contrabbasso), Michele Vannucci (batteria);
Marco Cattani Quartet, dedicato alla musica brasiliana e al forma “chorinho” in particolare, con M. Cattani, F. Desiato, M. Capecchi, M. Vannucci;
Francesco Mascio Trio, progetto di musica originale, ispirato alla musica indiana, col quale si e’ registrato il 1^ CD in Giugno 2014, in prossima uscita, con F. Mascio (chitarra) F. Desiato, Stefano Costanzo (batteria), ospite Luca Aquino (tromba)
Leonardo De Lorenzo Waiting Jazzensemble, Ensemble di 10 elementi con musica originale Modern Jazz
In cantiere, Duo con Ivano Leva al piano, musica dal 1600 al 2020(?)

Lorenzo Campese nasce a Napoli nel 1987. A differenza di gente come Johann Sebastian Bach, Ludwig Van Beethoven, Friedrik Chopin, Michel Petrucciani, Erroll Garner, Jimi Hendrix, John Bohnam, Jimmy Page, Zach De La Rocha, Herbie Hancock, Art Tatum, John Lennon, Mia Martini, Jaco Pastorius, Louis Armstrong, Lucio Battisti, Dimebag Darrell, non conduce un’esistenza degna di nota. Ha 29 anni e alla sua età queste persone (e molte altre) avevano già fatto cose di pazzi.
Lui no. Però alla fine che fa…

Geografie del suono – incontri con musicisti in transito è un progetto prodotto dall’Asilo che mira a favorire e promuovere gli incontri all’insegna dell’improvvisazione tra musicisti di varie aree geografiche e stilistiche. Ciò avviene in un contesto – l’Asilo, appunto – che fa dello scambio, dell’interazione e del coworking tra artisti una delle sue fondanti idee guida.
https://www.exasilofilangieri.it/categoria/geografie-del-suono/

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/// All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.