venerdì 10 settembre 2021 ore 20:30 | l’Asilo

Geografie del suono #61

il duo Julie Semoroz / Emma Souharce (Ch)
incontra
Antonietta Milone, Beatrice Parapini, Licia Santonastaso, Valentina Ciniglio (It)

Il 61esimo appuntamento con Geografie del suono è tutto al femminile. Ospiteremo due artiste svizzere, Emma Souharce e Julie Semoroz, che verranno affiancate, come di consueto nella seconda parte del concerto, da un manipolo di musiciste sparse nella penisola.

Julie Semoroz – elettronica, field recordings
Emma Souharce – strumenti elettrici ed elettronici
+
Antonietta Milone – sintetizzatori
Beatrice Parapini – voce
Licia Santonastaso – voce
Valentina Ciniglio – sax, elettronica

Il tour delle due musiciste svizzere è sostenuto da:

Semoroz / Souharce
Le due artiste collaborano assieme dal 2018 nel duo Effraction Vacances, un format di gioco improvvisato dal vivo basato sulla musica pop mainstream del periodo 1990/2000 – diverso ogni volta – impostato in forma di scultura scomposta.
Nel nuovo progetto che ascolteremo in questa occasione, Semoroz e Souharce si stanno concentrando sulla possibilità di annidare diversi tempi nel live, giocando su ampie gamme dinamiche ispirate sia dalla cultura Instagram che dalla musica drone.

https://copypastaeditions.bandcamp.com/album/semoroz-souharce

Le quattro musiciste italiane che interagiranno con loro fanno parte del gruppo dell’Asilo che ha dato vita, negli ultimi mesi, alle Cronache del suono sospeso, un progetto collettivo e aperto di reinterpretazione degli spazi audiovisivi ed esistenziali in tempo di pandemia.

Julie Semoroz / JMO
(Electronics, Fieldrecordings CH)
Julie Semoroz è cantante, sound artist e responsabile dei progetti artistici. Julie plasma il suono trattando dal vivo con software e hardware diverse fonti sonore, dalle registrazioni eld, ai microfoni e la sua stessa voce. Offre pezzi sonori come viaggi interiori nel subconscio che penetrano nell’oscurità. Il suo lavoro si concentra sulla relazione individuale delle persone con il tempo meccanico e organico. Le sue creazioni si rivolgono alle nuove tecnologie e alla nostra società consumistica post-industriale.
Nella sua ricerca basata sull’ecologia – nel senso di “habitat” – Julie Semoroz solleva la questione di come fare esperienza dei nostri corpi e delle nostre vite nella società.
https://juliesemoroz.ch/
https://jmosound.bandcamp.com
https://soundcloud.com/juliesemoroz

Emma Souharce
(Napcore, Harshnoisette FR / CH)
Emma Souharce interagisce con i suoi strumenti elettrici ed elettronici che trasforma e manipola a volte come giocattoli, a volte nel senso di una massiccia decomposizione. Con una sconcertante libertà di movimento, tra carezze e urla di micro-macchine, scolpisce la materia sonora per estrarre le più sottili armonie e dissonanze. Attraverso i suoi turbolenti e aspri paesaggi fisici, questa alchimista rituale dà forma a una trance che va da una serie di movimenti intensi a una risoluzione benevola, con l’ambizione segreta di raggiungere stati simbiotici completi.
http://www.emmasouharce.com
https://souharce.bandcamp.com/ 

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/// Il concerto sarà all’aperto e ad accesso contingentato; per il resto, come sempre all’Asilo, sarà gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.