da venerdì 27 a domenica 29 dicembre | l’Asilo

il Grande Vento 2019

per la settima volta, il Grande Vento torna a soffiare

L’Asilotto (Axilotus Libertarius) è un passeraceo della famiglia degli autogestenti, dal piumaggio multiforme e policromatico.

l’Asilotto si caratterizza per la sua spiccata pulsione all’interdipendenza: le colonie di Asilotti, nel periodo dell’accoppiamento, non erigono nidi propri, ma cooperano nel ripristino e nella rigenerazione dei nidi abbandonati e negletti dalle altre specie.

L’Asilotto predilige i cibi sani, come la birra alla spina ed il vino biologico, sostanze che donano notevole energia al suo volo. I suoi rituali di corteggiamento sono noti per la loro teatralità, vicina in alcuni casi ad una vera e propria danza.

Il suo canto è in genere melodioso, anche se a tratti, durante la stagione umida, si caratterizza per toni noise dalla vibrazione elettronica non sempre comprensibile ai meno esperti.

Specie industriosa e mite, l’Asilotto ama farsi trascinare dal vento, soprattutto nel mese di dicembre è facile vederlo volteggiare per le aree costiere. Il suo nemico naturale è il Fascistotto (Fascius Decerebratus) su cui l’Asilotto non di rado, defeca.

[il programma completo del Grande Vento sarà presto collocato in fondo alla pagina]

✓ Cos’è Grande Vento?

▸ GV è un’idea dell’Asilo volta a coinvolgere il maggior numero possibile di artisti nella costruzione di tre giorni di arti visive, musica, teatro e danza su basi di cooperazione, mutualismo e coworking
▸ GV è innanzitutto un pretesto di incontro e di sperimentazione di pratiche artistiche e politiche
▸ GV non ha una direzione artistica
▸ GV prende forma dai desideri degli artisti che vi parteciperanno e si struttura su base assembleare.
▸ GV è, in sostanza, organizzato dagli stessi artisti che vi prendono parte
▸ GV si alimenta da sé, è autorganizzato ed interdipendente

✓ Perché l’interdipendenza?

Preferiamo parlare di arte interdipendente e non di arte indipendente perché crediamo che una comunità sia assolutamente dipendente dalla capacità collaborativa degli individui che in essa si riconoscono.

Essere interdipendenti significa riconoscere la gioia e la potenza del fare collettivo, creare e coltivare nuovi e necessari spazi di incontro, espressione, costruzione.

Quest’anno il vento dell’interdipendenza darà la priorità ai progetti artistici che già attraversano l’asilo e a quelli che si incontreranno e che collaboreranno a partire dall’assemblea organizzativa.

Sono invitati anche e soprattutto musicisti, attori, scenografi, cantanti, cuochi, muratori, mamme e zie, nonne e altri artisti che non hanno proposte specifiche ma solo il desiderio di mettere in comune la loro arte e rendere possibile la realizzazione dei progetti presentati.

✓ Chi partecipa al Grande Vento?

Durante le due assemblee di chiamata agli artisti del 24 novembre e del 5 dicembre abbiamo discusso tutt* insieme le proposte.

È molto gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.

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