venerdì 2 dicembre 2016 h 18

Incontri di Teatro

Gli Omini

Ci scusiamo per il disagio
modera Francesca Saturnino

Gli Omini sono una giovane compagnia teatrale pistoiese nata nel 2006 con l’obiettivo di «avvicinare le persone al teatro e di far nascere il teatro dalle persone». Fin dal primo progetto Memoria del Tempo Presente, la costruzione dei loro lavori si basa su periodi d’indagine territoriale e interviste che poi confluiscono in drammaturgie o eventi estemporanei che spesso coinvolgono il pubblico e cambiano – anche dal punto di vista narrativo e linguistico – di luogo in luogo. Il loro primo spettacolo di Memoria del tempo presente è CRisiKo! è stato finalista al premio Scenario 2007. Ne sono seguiti molti altri, oltre a una collaborazione con Massimiliano Civica e la partecipazione ai festival di Volterra, Primavera dei Teatri, Le vie dei Festival. Nel 2014 Gli Omini diventano compagnia residente all’Associazione Teatrale Pistoiese e ricevono il Premio Enriquez come “Compagnia d’innovazione” per la ricerca drammaturgica e l’impegno civile. I loro lavori sempre frutto di ricerche sul reale, locale e trans generazionale. L’elemento narrativo è forse la parte più originale e fondante del loro approccio teatrale.

Ci scusiamo per il disagio, loro penultimo lavoro in scena dal 29 novembre al 4 dicembre al Piccolo Bellini, nasce da un mese di raccolta materiale su un tratto della transappenninica Porrettana, ferrovia regionale che unisce Pistoia a Bologna.

Per l’occasione, gli Omini faranno tappa all’Asilo il 2 dicembre alle 18 per un incontro con il pubblico moderato da Francesca Saturnino (Che teatro fa/ Repubblica.it, Hystrio, Napoli Monitor, Il Pickwick).

Si raccomanda la puntualità.

Segui l’evento su facebook

\\ All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.