da lunedì 11 a domenica 17 marzo ore 20 | l’Asilo

una settimana con Jurij Konjar

  • dall’11 al 15 marzo, residenza Habitat
  • 15 marzo, performance Goldberg Variations
  • 16/17 marzo, improvisation Workshop Dynamics of Dialogue

Ballerino, coreografo e improvvisatore di Lubiana, Jurij Konjar sarà all’Asilo da lunedì 11 marzo per un laboratorio/residenza – Habitat – che si chiuderà venerdì 15 con una performance sulle Goldberg Variationen di J. S. Bach.

Goldberg Variations
venerdì 15 ore 20

Con gratitudine a Steve Paxton e Lisa Nelson

Autoprodotto da Jurij Konjar
Coproduzione: Tanzquartier Wien
Con il sostegno del Ministero della Cultura sloveno

“Nel 2007 ho iniziato a guardare il video di Walter Verdin, Goldberg Variations, basato sull’iconica performance di Steve Paxton del 1986 di The Goldberg Variations di JS Bach, interpretata da Glenn Gould, improvvisata da Steve Paxton. Attraverso una catena di eventi e scelte ho iniziato a praticarla e alla fine del 2009 ho ballato l’intero pezzo ogni giorno.”

(estratto da un’email, scritta il 15.12.2009):
“Dopo aver superato la copia del tuo modo di spostarti, cosa che è avvenuta abbastanza velocemente, ho iniziato a concentrarmi maggiormente su ciò che potevo vedere con il quale ti eri occupato, al di là della forma.
Ti ho visto usare la forma come mezzo per un fine; che trovo è una cosa interessante da osservare in una danza, o un ballerino; ma ho davvero sentito che la forma era solo un pezzo del puzzle. Il vero processo a cui stavo assistendo era la comunicazione: il flusso di informazioni in tempo reale, in cui non solo vediamo il prodotto finale, ma dove il processo è messo a nudo di fronte a noi.
Ho sentito in quello che hai fatto non c’è tempo; nel senso che non c’è passato e quindi il commento sul passato, che sarebbe poi il futuro. C’è solo una serie di momenti, in cui ogni momento viene aperto per cambiare in qualsiasi momento, una volta che vengono prese in considerazione nuove informazioni. Stavo guardando e quello che ho visto era un momento in corso.
Allo stesso modo il tempo non è tagliato in piccoli pezzi, né il corpo. È un’unità e al suo interno accade ciò che ho chiamato “trovare le uscite”; cercare una porta per aprire e guidare il movimento attraverso di lì, non correre dietro un’idea concepita nella mente, ma pensare dal corpo. Se dovessi nominarlo in una parola, lo chiamerei pazienza.
Ho scoperto che se dovevo affrontare il tuo lavoro, affrontare questi temi era molto più importante di quello di indossare pantaloni neri e copiare alcuni movimenti.
Questi temi sono anche ciò che mi interessa nel tuo lavoro ora e, se dovessimo prendere un caffè o entrare in uno studio domani, questo è quello che ti chiederei. ”
(Jurij Konjar)

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Habitat

Cos’è HABITAT?
Habitat è una proposta di uno spazio di lavoro condiviso che i partecipanti creano insieme lavorando insieme nello stesso luogo.
Habitat è gratuito – non è a pagamento, nessuno è pagato per organizzarlo o gestirlo, e non sei pagato per farlo.
Il budget di un Habitat = 0.

>>programma
arrivo lunedì, 11/03 dalle 11 e l’ultima dalle 19h;
partenza ultima sabato 16,3. entro le 9 di mattina

Questo è un invito:
– agli artisti e ai professionisti locali, per venire con noi in qualsiasi momento durante la settimana
– agli ospiti dall’estero per fare domanda per Habitat

Se sei interessato, tutte le informazioni, anche la richiesta di partecipazione si trovano a QUESTO LINK

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Dynamics of Dialogue
laboratorio di improvvisazione, di Jurij Konjar

16-17 marzo 2019 ore 10-15

“Essendo più simili che diversi, noi-le-persone condividono un parco giochi, occupandosi di questioni come lo spazio, la memoria, la musica, il bisogno, l’abilità, il panico, la lettura dei nostri sensi, la lettura dei nostri partner ecc. Sebbene molto indichi le nostre differenze in noi percepiamo e descriviamo tali fenomeni, riempiendo la mancanza di certezza con l’assunzione in movimento, attraverso il tatto e la conversazione, e continuiamo ad adattarci man mano che procediamo. Suggerisco di sviluppare ulteriormente questa piattaforma di comunicazione. I fenomeni devono essere sperimentati, osservati e nominati l’unico modo in cui possono essere – individualmente; per consentire il dialogo.
In questo processo mi piacerebbe metterti alla prova in un dialogo con un vecchio amico: il tuo movimento corporeo, da una nuova prospettiva. Supponiamo che lo stato naturale e dato di un corpo sia movimento. Posso dirigere, trasformare, guidare, persino negarlo; quello che non posso fare è evitarlo. Da questa prospettiva, il movimento non è qualcosa per cui ho bisogno di lottare, ma piuttosto osservare (e guidare?) Ciò che sta già accadendo. Suggerisco un passo indietro; osservare i vari processi che chiamiamo “danzare” prima che si traducano in forma.
Lavoreremo simultaneamente su tre livelli: affrontare la sensazione corporea, l’informazione della mente e l’etica del dialogo.
Questo sarà un laboratorio fisico. È appropriato per tutti coloro che percepiscono il mondo attraverso il cambiamento; e che aspirano ad essere di nuovo principianti. ”

COME PARTECIPARE
Per partecipare al laboratorio, inviare una mail con oggetto DYNAMICS OF DIALOGUE a laboratori@exasilofilangieri.it, indicando nome, cognome, recapito telefonico e mail.

A l’Asilo tutte le attività sono a contributo non obbligatorio finalizzato esclusivamente a renderle possibili. Per questi due giorni intensivi, il contributo suggerito ad ogni partecipante è di 40 euro.

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Jurij Konjar è nato a Lubiana nel ’78. Ha allenato il judo e praticato il canto fin da piccolo, poi ha iniziato a ballare con le competizioni di ballo. Nel 2007 ha subito un trauma cranico che ha spostato la sua attenzione verso il potenziale del momento presente. Nel 2009, un’osservazione approfondita del video di Goldberg Variations di Steve Paxton ha innescato quella che è diventata una pratica di improvvisazione in corso e ha fornito una base per un dialogo ricco. Alcune delle sue interpretazioni sono Goldberg Variations (2010), Per Juliano Mer-Khamis (2013), Still (2014) e un lavoro collettivo lunedì alle otto (2017). Collaborando con Steve Paxton, ha eseguito i lavori di Paxton Bound (1982), Flat (1964) e Quicksand (2016). La sua ricerca è profondamente informata da Contact Improvisation e dalla pratica di Score Scores di Lisa Nelson.

maggiori informazioni su Jurij qui: http://ski.emanat.si/jurij-konjar/

/// All’asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo