LABORATORIO SUL CORPO
E SULLA CULTURA MEDIEVALE

dal 17 Marzo 2014
sabato e lunedi dalle 10:00 alle 14:00

L’idea di approfondire il corpo e la cultura nella comunicazione medievale nasce, oltre che con l’intento di rivedere ed analizzare le teorie degli storici moderni sulle mansioni, i vizi e le virtù che caratterizzavano gli uomini medievali, con il preciso scopo di sperimentare ed ipotizzare le figure di istrione, giullare e poeta.

Il progetto si propone di creare una materia di scambio comune per tutti gli ambiti artistici, che possa formare un gruppo (volenteroso) di giovani e non, che attraverso un tema possano esprimersi gratuitamente.
La corporazione delle arti e dei mestieri, nome da noi scelto e svuotato della sua storicità, tenterà di ipotizzare gli aspetti più comuni, semplici e scontati della vita medievale per applicarli sul “corpo in “scena”. Un corpo che si concepisca fuori dal suo tempo, che “medievalmente” senta, pensi, agisca. Corporazione, perché fatta da membri di ogni ambito artistico, che per la propria formazione personale entrino a far parte di un gruppo attivo disposto a sostenere ed essere sostenuto al fine di un lavoro produttivo.

ORGANIZZAZIONE DEL LABORATORIO
Il laboratorio partirà il 17 Marzo per un totale di 124 ore divise in 8 ore settimanali:
Sabato e Lunedi dalle 10:00 alle 14:00.
Ogni mese si occuperà della prima lezione, aperta a tutti i membri dell’asilo, un esperto teatrale finanziato (se occorre) dagli attori e dai membri interni al progetto.

Le ore saranno così divise:

Sabato 10:00/12:00 – 12:00/14:00

Dalle 10:00 alle 12:00 : Lavoro sul corpo: percezione e movimento nel medioevo
Tentando una ricerca storica, tesa alla pura ipotesi, il lavoro si basa sulla percezione dell’uomo medievale dentro e fuori di sé. Attraverso, le fonti storiche e non, si tenterà di ricostruire gesti, abitudini e sentimenti di attori, popolo e grandi uomini del tempo. Proponiamo come esempio quattro opere di riferimento:
1. “Il corpo nel medioevo” di Jacque Le Goff
2. “L’elegia di Madonna Fiammetta” di Giovanni Boccaccio
3. “La percezione del corpo nella mentalità del medioevo” di Laura Baldazzi
4. “L’igiene e il corpo dal medioevo a oggi” di Vigarello Georgeas

Dalle 12:00 alle 14:00 : Dallo scritto all’orale: medioevo in “scena”
Dopo un’attenta ricerca dei testi della letteratura e della storiografia medievale svolta in precedenza, riportare l’elaborazione pratica dal testo alla “scena”, lasciando i materiali usati in un archivio di fotocopie come testimonianza di un lavoro di approfondimento svolto all’interno dell’asilo.
Proponiamo come esempio alcuni testi e film di riferimento:
1. “Rime” di Cecco Angiolieri
2. “Il viaggio di Capitan Fracassa” di Ettore Scola
3. Canovacci vari della Commedia dell’Arte
4. ‘’Tristano e Isotta” di Thomas

Lunedi 10:00/12:00 – 12:00/14:00

Dalle 10:00 alle 12:00 : Incontro con le componenti artistiche
L’appuntamento è destinato alla collaborazione con ogni componente artistica allo scopo di creare dei brevi spettacoli da portare in strada. Queste brevi esibizioni, comprenderanno musica, danza, ambientazione e recitazione, esponendosi ad un pubblico che è tornato ad essere un pubblico “nuovo”.

Dalle 12:00 alle 14:00 : Workshop – Il medioevo in “macchina”
Il workshop, autofinanziato, prevede l’incontro con il settore cinematografico per delle riprese che fungano da esercizio ad ambedue i settori. Lo scopo è quello di creare un cortometraggio finale destinato ai festival del cinema italiano, con l’eventuale divisione del premio al 50% con l’asilo per finanziare nuovi progetti. Proponiamo, inoltre, la creazione di un canale Youtube dove verranno inserite le esibizioni in strada e il backstage del cortometraggio.

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Il gruppo di lavoro si divide in due tipi di partecipanti: coloro che costantemente frequentano il laboratorio e lavorano alle finalità proposte autofinanziando, se è necessario, i materiali utili allo svolgimento del laboratorio; e quelli che sporadicamente frequentano il laboratorio per approfondire studi personali o per curiosità.
Il laboratorio prevede un massimo di: 10 attori, 5 laureandi o laureati fra storia e letteratura o studenti di sceneggiatura e scrittura, 2 scenografi, 4 musicisti o gruppi, 2 costumisti, 2 coreografi e 4 cineasti tra ripresa, audio e montaggio.

Per chi volesse aderire al progetto o avere maggiori informazioni rivolgersi al seguente indirizzo email: ricercartisticaproduttiva@gmail.com

Per partecipare al laboratorio è richiesta una quota di complicità, libera, che serve a coprire i costi artistici e ad abbattere delle spese minime e a dotare gli spazi dell’Ex Asilo Filangieri dei mezzi di produzione necessari al lavoro artistico e culturale. Il contributo non è vincolante ai fini della partecipazione.