Le maschere della
Commedia dell’Arte

laboratorio per attori tenuto da Giorgio Bongiovanni
in collaborazione con Bianca D’Amato

dal 25 al 30 gennaio 2016 all’Asilo | dalle ore 11 alle 17

percorso pratico intensivo di sei giornate nel mondo della Commedia dell’arte
organizzato in collaborazione con l’Associazione Decimacasa
con il contributo di Nuovo IMAIE

IL LABORATORIO

Il laboratorio è ispirato alla lunga esperienza maturata da Giorgio Bongiovanni nello spettacolo Arlecchino servitore di due padroni di Carlo Goldoni per la regia di Giorgio Strehler. Oggetto del seminario è lo studio e la sperimentazione degli elementi tipici della Commedia dell’Arte: gli intrecci, i tipi fissi, l’improvvi-sazione, il canovaccio e soprattutto la maschera, elemento teatrale per eccellenza, metafora essa stessa di universalità, che consente di raccontare vite e storie appartenute a ogni tempo e a ogni luogo, antichissime e modernissime insieme. Tutti elementi che permettono a questo genere teatrale di essere compreso e apprezzato in ogni parte del mondo, al di là di lingue e culture diverse, annullando sul palcoscenico distanze di secoli e continenti.

Il laboratorio si articola in un periodo di sei giornate per cinque ore giornaliere (due al mattino e tre al pomeriggio) per un totale di 30 ore. Durante questo periodo i partecipanti riceveranno alcuni cenni storici relativi al fenomeno della Commedia dell’Arte; quindi si passerà alla presentazione e all’analisi dei personaggi principali. Infine si proporranno alcuni temi di improvvisazione.

Gli studenti-attori avranno modo di lavorare sui personaggi sperimentandone in pratica ogni aspetto (dalla postura, alla voce, alle caratteristi-che tipiche) e curando, nello stesso tempo, la tecnica d’uso della maschera.

Le maschere professionali, in cuoio lavorato a mano realizzate dai maggiori artisti del campo, insieme ad alcuni elementi di costume, saranno messe a disposizione dei partecipanti durante le ore di laboratorio.

COME PARTECIPARE

Il laboratorio è gratuito ed è destinato ad un numero massimo di 15 persone selezionate in base a curriculum vitae ed età. Per partecipare, sia come partecipante che come uditore, inviare le richieste di iscrizione via mail all’indirizzo info@decimacasa.com entro il 22 gennaio 2016. Nel caso di un numero eccessivo di richieste verrà data la precedenza ad attori professionisti che abbiano maturato diritti di immagine in opere audiovisive.

Come sempre all’Asilo, è gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.

→ l’evento su Facebook

GIORGIO BONGIOVANNI

Diplomato alla Scuola di Teatro diretta da Giorgio Strehler a Milano, ha preso parte a numerosi spettacoli del Piccolo Teatro, molti dei quali diretti dallo stesso Strehler: Faust – frammenti (parte prima e seconda) di Goethe, Il Campiello di Goldoni, L’eccezione e la regola di Brecht, La storia della bambola abbandonata di Brecht-Sastre, Madre coraggio di Sarajevo di Brecht.

Da vent’anni interpreta il ruolo di Pantalone in Arlecchino servitore di due padroni di Goldoni, rappresentato per oltre 1200 recite in numerose tournée in tutto il mondo e in diversi Festival dei Teatri d’Europa.

In teatro ha lavorato come attore con importanti registi italiani e stranieri come Luca Ronconi (Il sogno di Strindberg, Professor Bernhardi di Schnitzler), Robert Carsen (Madre Coraggio e i suoi figli di Brecht), Guido De Monticelli (Il gran teatro del Mondo di Calderon De La Barca, Il teatrino delle meraviglie di Cervantes, Le anime morte di Gogol’, Il deserto dei Tartari di Buzzati, Mozart e Salieri e Il convitato di pietra di Puskin, Mondo di Carta di Pirandello), Stéphane Braunschweig (Il mercante di Venezia di Shakespeare), Enrico D’Amato (Il teatro comico di Goldoni), Stefan Iordanescu (Vecchio Clown cercasi di Visniec), Carlo Battistoni (Le nozze dei piccolo-borgesi di Brecht), Arpad Shilling (Riccardo III di Shakespeare), Lamberto Puggelli (Gli ultimi tre giorni di Fernando Pessoa di Tabucchi), Krzystof Warlikowski (Pericle di Shakespeare), Serena Sinigaglia (La fiaccola sotto il moggio di D’Annunzio), Gilberto Tofano (La commedia degli ebrei alla corte dei Gonzaga di Leone de’ Sommi).

È apparso inoltre in diverse fiction televisive su RAI e Canale 5: Il furto del tesoro, Il Commissario Montalbano, L’avvocato Guerrieri, Pinocchio, Eroi per caso per la regia di Sironi; ne Le ragazze dello swing per la regia di Zaccaro.

Nel 2010 ha curato l’adattamento e la regia de La sonata a Kreutzer di Tolstoj per i Concerti del Quirinale trasmessi da Radio RAI.

Parallelamente alla sua attività di attore, si è dedicato ad una intensa attività registica, mettendo in scena a San Marino Il matrimonio segreto di Cimarosa; a Spoleto Don Falcone di Jommelli, L’elisir d’amore di Donizetti, Pipa e Barlafuso di Caldara, La zingaretta di Leo, La favola dei tre gobbi di Ciampi/Goldoni, Euridice e Orfeo di Scappucci, Grilletta e Porsugnacco di Orlandini e La bohème di Puccini per il Teatro Lirico Sperimentale; a Tallinn Il matrimonio segreto di Cimarosa con la Estonian Academy of Music and Theatre; a Seoul Il barbiere di Siviglia di Rossini.

Nel 2015 ha curato la regia di una versione in lingua estone de La locandiera di Goldoni per il VAT Teater di Tallinn.

BIANCAMARIA D’AMATO

Si è diplomata nel 1996 alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano diretta da Giorgio Strehler e precedentemente ha studiato alla Scuola di Teatro dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa (1992 – 94).

Ha cominciato a lavorare in teatro nel 1989 con la Compagnia dei giovani diretta da Guglielmo Guidi presso il Teatro Diana di Napoli.

Quindi ha preso parte ad alcuni spettacoli del Piccolo Teatro di Milano per la regia di Enrico D’Amato, Carlo Battistoni, Stefan Iordanescu, Giuseppina Carutti; ha lavorato inoltre con Egisto Marcucci, Mariano Rigillo, Marco Bernardi, Lello Arena, Marcello Cotugno, Lello Serao, Guglielmo Guidi, Ugo De Vita.

Ha debuttato al cinema con i fratelli Taviani (Tu ridi).

Per la televisione ha preso parte come comprimaria a numerosi film TV di successo: Il Commissario Montalbano, Salvo D’Acquisto, Il furto del Tesoro, Rosafuria, La Monaca di Monza, Linda e il brigadiere, La cattiva madre, Ad occhi chiusi, Pinocchio, Sui tuoi passi, Incantesimo, Rex, Una donna per amico, Un medico in famiglia, diretta dai registi Alberto Sironi, Gianfranco Albano, Gianni Celati, Alberto Simone, Massimo Spano, M. A. Grifeo, A. Cane, M. Serafini, Riccardo Donna.

Recentemente ha preso parte al TV movie Io non mi arrendo diretto da Enzo Monteleone. Ha lavorato al fianco di attori ben noti al grande pubblico quali Nino Manfredi, Turi Ferro, Luca Zingaretti, Giovanna Mezzogiorno, Lello Arena, Beppe Fiorello, Emilio Solfrizzi, Massimo Ghini.

Nel 2003 ha vinto il premio A. G. Majano come miglior attrice non protagonista per Il commissario Montalbano, e il premio del 56° Festival Internazionale del Cinema di Salerno per Salvo D’Acquisto.

Nel 2003 ha preso parte al documentario Visioni di case che crollano scritto e diretto dal noto scrittore Gianni Celati.

Ha presentato, inoltre, la IV edizione del Festival del Cinema di Milazzo.

Per la Casa editrice Rizzoli – Milano ha registrato brani tratti dalla letteratura latina e greca e dal teatro di W. Shakespeare.

Nel 2011 ha tenuto un seminario annuale di avvicinamento al teatro presso il Circolo Artistico Politecnico di Napoli.

In seguito ha collaborato con alcuni licei napoletani per l’avvicinamento dei giovani al teatro.

Nel 2015 ha collaborato con Giorgio Bongiovanni per seminari di Commedia dell’Arte presso il Teatro Vittorio Emanuele di Messina.