mercoledì 20 marzo 2019 ore 19.30 | l’Asilo

Ma l’amor tuo non muore!

serata di autofinanziamento Rete Kurdistan

Alle ore 19.30
Confronto, audio, testimonianze per Lorenzo Orsetti, Orso.
Confronto sulla situazione in Kurdistan, in Rojava e in Turchia anche con gli attivisti che stanno andando in Turchia come osservatori internazionali per le prossime elezioni amministrative.
Il punto sul tentativo di criminalizzare i volontari italiani nello Ypg/Ypj e sull’udienza del 25 marzo a Torino.

Alle ore 21.00
Proiezione di BINXET – Sotto il Confine
Documentario di Luigi D’Alife

“Ciao, se state leggendo questo messaggio è segno che non sono più a questo mondo. Beh, non rattristatevi più di tanto, mi sta bene così; non ho rimpianti, sono morto facendo quello che ritenevo più giusto, difendendo i più deboli, e rimanendo fedele ai miei ideali di giustizia, eguaglianza e libertà…
Sono tempi difficili, lo so, ma non cedete alla rassegnazione, non abbandonate la speranza mai! Neppure per un attimo…
…Solo sconfiggendo l’individualismo e l’egoismo in ciascuno di noi si può fare la differenza.
È proprio nei momenti più bui che la vostro luce serve. E ricordate sempre che ‘ogni tempesta comincia con una singola goccia’. Cercate di essere voi quella goccia”
E’ davvero impossibile non essere tristi, ma possiamo cercare tutte e tutti di essere gocce.
Lorenzo Orsetti, Orso, è stato ucciso a Baghuz dalle bande dell’Isis che rivendicano l’assassinio di un “crociato italiano”. Ma Orso combatteva al fianco di musulmani e laici, curdi e arabi contro il fascismo del Daesh. Era un partigiano della libertà che come tantissime donne e uomini in altrettante parti del mondo ha visto nel Rojava non solo la resistenza all’oppressione del fanatismo religioso finanziato a giorni alterni dalle grandi potenze regionali e globali, ma anche e soprattutto un’esperienza che in tutte le sue difficoltà e contraddizioni, assediata dal fuoco nemico, parla al nostro presente e racconta di una rivoluzione possibile, fatta di uguaglianza, democrazia diretta, emancipazione di genere. E per questo ha scelto di dare tutto se stesso, di mettere in gioco la sua vita.
Alla vigilia del Newroz, giornata che per il movimento curdo è sinonimo di liberazione e cambiamento, cercheremo di ricordare Lorenzo affidandoci alle sue parole e le ragioni per cui questa lotta ci riguarda tutte e tutti.

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all’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo e dell’immateriale per produrre arte e cultura