martedì 8 aprile ore 18,30

Ex Asilo Filangieri

SCUOLA AZIENDALIZZATA,
CONOSCENZA MERCIFICATA
ASSEMBLEA PUBBLICA
VERSO LO SCIOPERO “PRECARIO” DELL’11 APRILE

In vista dello sciopero indetto per il prossimo 11 aprile dai movimenti dei Precari della Scuola, in lotta dal 2008 contro i tagli feroci inflitti al comparto-scuola dal ministro Gelmini, tagli confermati dagli ultimi tre governi, aggravati dalla Riforma Fornero (blocco del turn-out) e ribaditi dalla Spending Review (deportazione degli inidonei nei ruoli Ata e sopressione del pagamento delle ferie per i precari), docenti precari, docenti di ruolo, ata, studenti, genitori e associazioni attive sul territorio contro le politiche scolatiche di questi anni desiderano promuovere una riflessione collettiva sui mutamenti profondi che la Scuola sta vivendo senza avere ancora chiara consapevolezza dei loro portati, non solo didattici, ma anche pedagogici, politici e sociali.

Anche questo governo e questo ministro, infatti, propugnano un’idea di Scuola che mutui il proprio modello organizzativo e le proprie finalità dall’azienda, considerata come paradigma perfetto di operatività e “produttività”.
Ma può la Scuola, con tutte le sue funzioni e considerati i vincoli della Costituzione, essere assimilata in tutto e per tutto all’azienda? Possono i docenti, che l’art. 33 prescrive abbiano libertà di insegnamento, essere assunti e licenziati da un dirigente plenipotenziario e onnipotente senza che ciò comporti, oltre alle prevedibili derive clientelari, anche una pericolosa “normalizzazione” ideologica? Può una valutazione degli studenti e delle studentesse calibrata sull’osservazione e sul progresso “olistico” essere sostituita da una valutazione quale quella imposta coi quiz Invalsi, standardizzati, ignari dei livelli di partenza delle classi e indifferenti ai diversi contesti sociali, nonché atti a creare sperequazioni e gerarchie tra gli insegnanti e a depauperare proprio le scuole già “a rischio”?

Parole-chiave come “merito”, “innovazione”, “competitività”, “Europa”, vengono usate pretestuosamente o declinate in termini puramente e puerilmente economicistici per evellere diritti, cancellare orizzonti, troncare aspettative, demonizzare l’uguaglianza, svilire tutto ciò che è pubblico, comune, non mercificabile né monetizzabile (l’acqua, la salute, l’istruzione, il patrimonio artistico) senza pregiudizio della tenuta sociale e del benessere collettivo.

Reagiamo, proponiamo, resistiamo, PER UNA SCUOLA LIBERA DAL MERCATO E PER UN FUTURO LIBERO DAL PRECARIATO!

NEL CORSO DELL’ASSEMBLEA SARANNO RACCOLTE LE ADESIONI ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE CHE SI SVOLGERA’ A ROMA IL GIORNO 11.
SARA’ POSSIBILE PRENOTARE POSTI SUL PULLMAN CHE PARTIRA’ DA NAPOLI.

MOBILITIAMOCI E MOBILITIAMO!

PROMUOVONO L’INIZIATIVA:

Il Coordinamento Precari Scuola Napoli
l’Associazione “ATTAC Napoli”

ADERISCONO ALL’INIZIATIVA (contattare uno degli organizzatori del presente evento per comunicare la propria adesione, a titolo personale o per il proprio gruppo di appartenenza. Saranno pubblicate le adesioni, nell’ordine in cui perverranno):

I COBAS DELLA SCUOLA