sabato 15 novembre 2014 h 22 | l’asilo

geografie del suono #13

S E C

incontrano

ALBERTO FALCO 
DAVIDE PALMENTIERO

Jules Ribis – basso
Xavier Tabard – batteria
Alberto Falco (chitarra elettrica)
Davide Palmentiero (chitarra preparata)

Come sempre per Geografie del suono, il gruppo ospite presenta il suo lavoro seguito da un incontro con musicisti locali.
A partire da questo appuntamento – il tredicesimo – questo progetto, nato all’Asilo due anni fa, diventa condiviso con MACAO (Milano), dove i SEC suoneranno il 6 novembre. https://www.facebook.com/events/853360624708571

SEC / duo basso batteria rock noise / Tolosa, Francia.
www.seclerock.com

Primo album autoprodotto nel 2011. Successivamente hanno tenuto circa 80 concerti in Francia, Belgio, Spagna condividendo il palco con gruppi come No Means No, Dure-­Mère, M. Marcaille, Kourgane, Ultra Zook, Güll, Sabot, Otto, Joy as a Toy, Vialka, Unicornibot, Chromb!, Kouma, Ultra Panda….
Il 1 novembre 2014 presentono il loro secondo album “Que chaque jour soit dimanche” sul label A Tant Rêver Du Roi.

L’incontro con musicisti campani:

ALBERTO FALCO
https://www.facebook.com/falcoalberto

Collaborazioni sia nell’ambito jazzistico, Adam Rudolph “Go-Organic Horchestra, Lee Harper Quintet, Gal Ziv Quartet, Tal Balshai Duo, Uli Gradinger Quartet, sia in campo teatrale con il Quartetto PAPANIMICO e collaborando alle musiche de “ Il chiodo fisso” regia di Renato Carpentieri (2003), che di danza, “Lailailà”(video 2005 Perugia-New York), “Spacewalk” e “Equilibrium Precarium” (1996, New York), “With Things Attached” (1997, New York), e nel panorama free con lo spettacolo di musica e pittura “Monk-in” (1999, Napoli).
Nel 2012 scrive le musiche per il corto A ballad for Tex (San Diego, California).
Vincitore nel 2003 del “Premio della critica” al festival Salerno Music Doors con il Quartetto Toledo (in giuria Steve Grossman).
Ha composto e arrangiato per big band ( IS Jazz Ensemble, Posilliphorchestra, Sault Peanuts Big Band).
Ha partecipato a:
Alto Fest 2012, NaMusica Festival 2012, Linea d’Ombra Salerno 2012, Dissonanzen 2011, Benevento Città Spettacolo 2011, Emozioni Napoli 2011, Alto Fest 2011, Aggregazioni 2011, Dissonanzen 2009, Marechiaro Jazz Festival, Pertosa Jazz, Pomigliano Jazz Festival, Jazz and Other di Bolzano, Jazz Friends, Evento di Lamezie Terme, Salerno Music Doors, Afrakà Jazz, Nuovi Scenari, Itri Arte, La Settimana della Cultura, Concerti al Mausoleo di Alife, Esplorando, Festival delle Arti, XXX Stagione Concertistica di Ragusa, XXX e XXXIV Stagione Artistica di Pignataro Maggiore.
Ha suonato con:
Adam Rudolph, Andy Gravish, Giovanni Amato, Daniele Scannapieco, Carlo Actis Dato, Paolo Innarella, Avishai Cohen, Jason Lindner, Gal Ziv, Tal Balshai, Michael Clifton, Uli Gradinger, Derek Shirley, Lee Harper, Avi Lebovich, Michael Greaner, Josè Davila, Giulio Martino, Tommaso Scannapieco, Filiberto Palermini, Francesco d’Errico, Marco Sannini, Giacomo Pedicini, Gaetano Fasano, Antonio de Luise, Massimo Faraò e altri.

DAVIDE PALMENTIERO
http://m.soundcloud.com/#/davide-palmentiero
http://m.soundcloud.com/#/improvviso

Inizia la sua attività musicale con gli studi di Chitarra Classica all’età di 6 anni presso l’Accademia Ludwig Van Beethoven di Bellizzi (SA) sotto la guida del M° Giuseppe Pacelli.
A 13 anni inizia lo studio di Chitarra Moderna nell’Accademia e con il Maestro sopracitati.
All’età di 14 anni sospende gli studi in Accademia, ma continua autonomamente lo studio della Chitarra Elettrica. Da questo periodo comincia a suonare con varie band nei locali della provincia salernitana e napoletana.
A 19 anni partecipa al progetto “Il Cerchio del Pozzo”, band tributo a Fabrizio de André, in cui attualmente milita. Nello stesso anno collabora con il duo reggae Cilento Rootz come chitarrista per la realizzazione e registrazione dell’album “Cilentoland”.
A 20 anni inizia il Triennio di I livello di Musica Elettronica presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli con il M° Elio Martusciello e conduce i suoi studi di Chitarra Moderna sotto la supervisione del M° Livio Lamonea.
Nel 2014 forma un trio di improvvisazione radicale elettroacustica con Giuseppe Pisano e Massimo Varchione, con il quale partecipa a vari Festival tra cui: “Morphos – Pixel of Identities” (Palazzo Albrizzi – Venezia), “Diffrazioni” (Villa Bardini – Firenze), “Multiversale – Festival Internazionale di non-Musica difficile d’ascolto” e “Ole.01” (CellarTheory/Piazza del Gesù – Napoli). Nello stesso anno si unisce all’Orchestra Elettroacustica Officina Arti Soniche guidata dal M° Martusciello, con cui si esibisce nella Sala Concerti del Conservatorio di Napoli e nell’Arena Flegrea della Mostra d’Oltremare. In occasione di quest’ultimo concerto, viene eseguita per la prima volta dal vivo una sua composizione: Tunnel of Interference.

GEOGRAFIE DEL SUONO è un progetto prodotto dall’Asilo che mira a favorire e promuovere gli incontri all’insegna dell’improvvisazione tra musicisti di varie aree geografiche e stilistiche. Ciò avviene in un contesto che fa dello scambio, dell’interazione e del coworking tra artisti una delle sue fondanti idee guida.

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All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. E’ gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere delle spese minime e a dotare gli spazi comuni dell’Asilo dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo e dell’immateriale per produrre arte e cultura.

Si raccomanda la puntualità, perchè la musica termina tassativamente alle ore 24