Mercoledì 13 marzo, dalle ore 18:30 | l’Asilo

Giovanni Cioni: il cinema come cammino

In collaborazione con Altr-Ove, Altri-menti

Ore 18:30
PER ULISSE
(Italia/Francia/Belgio, 2013, 90’)
Un centro di socializzazione a Firenze, frequentato da persone senza domicilio o con percorsi psichiatrici, ex tossicodipendenti, ex detenuti. Giovanni Cioni si trova lì per un certo periodo, invitato a fare delle interviste, e finisce per fare/inventare un film con loro. Intanto alcuni degli ospiti scompaiono, magari ricompaiono dopo qualche mese, oppure non tornano più. Altri sbarcano, con la loro storia. Come Ulisse, “in preda a mostri e sirene”.
Il trailer del film

A seguire
Incontro con Giovanni Cioni sul tema della salute mentale, a cura di Altr-Ove, Altri-menti

Ore 21
VIAGGIO A MONTEVIDEO
(Italia, 2017, 50’)
Un film ispirato ai Canti Orfici di Dino Campana, nato da sopralluoghi in Valle d’Aosta. Frammenti di partenze e di ritorni, frammenti o variazioni nel senso musicale. Degli strati di tempi e di valli. Un viaggio. L’eco di un viaggio. Di una ricerca del mondo.
Un frammento del film

Giovanni Cioni è nato a Parigi nel 1962, ha vissuto poi a Bruxelles, dove si è formato, a Lisbona, a Napoli e di recente si è stabilito in Toscana, sulle montagne del Mugello. Regista e filmmaker, ma anche organizzatore e animatore culturale, formatore (assieme a Pinangelo Marino crea e dirige i Laboratori Uccellacci, laboratori di scrittura e realizzazione con ragazzi di scuole medie della provincia di Firenze), operatore e montatore dei suoi film. Viaggiatore. Cineasta irregolare, dalla filmografia ampia e composita, declina l’attività di documentarista frequentando accanto alla forma film anche la video installazione e il formato breve.
Viaggio a Montevideo (Cinéma du Réel 2017, Mostra Nuovo Cinema Pesaro 2017) è il suo ultimo film. Il precedente Dal ritorno è stato in competizione, nel 2015, a Cinéma du Réel, Biografilm, Filmmaker. Per Ulisse ha vinto il premio del concorso internazionale e il premio cinemaitaliano al Festival dei Popoli 2013, e in selezione a Visions du Réel nello stesso anno. Gli intrepidi è stato in anteprima alla 69 Mostra del Cinema di Venezia, Giornate degli Autori. In Purgatorio è stato selezionato e premiato, nel 2009, al Festival dei Popoli e Cinéma du Réel, distribuito in sala in Belgio e in Francia.

“Giovanni Cioni è un cineasta della perdita di riferimenti. Lontano dalle abitudini, la sua cinepresa si fa esploratrice, trasformando in territorio ignoto l’ambiente che attraversa. Il suo sguardo sconvolge i codici del documentario. Rimescola le piste della realtà e della finzione. Elabora nuovi spazi, nuove temporalità, da dove emergono umani che sembrano sorgere da un altrove impalpabile. Nella sua impostazione, l’occhio costruisce una realtà, coglie il mondo senza certezze. La sua impronta unica è fatta del marchio di un uomo in ricerca”.
(Carlo Chatrian)

Altr-Ove, Altri-menti, che terrà a maggio la sua quarta edizione, è una rassegna che si concentra sui temi della salute mentale delle persone e dei contesti di relazione e di appartenenza. Un’occasione di confronto sulle realtà del pregiudizio e dei confinamenti di ogni forma di sofferenza psichica e sulle vie alternative e agibili del dialogo e della partecipazione affidate all’espressione suggestiva della settima arte.

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Approfondimenti sul cinema di Giovanni Cioni
Il sito ufficiale di Giovanni Cioni
Conversazione con Giovanni Cioni su Le parole e le cose
Un “dossier” dedicato a Giovanni Cioni su Pointblank
Recensione di Viaggio a Montevideo su Il manifesto
Recensione di Viaggio a Montevideo su Uzak
Recensione di Per Ulisse su Sentieri selvaggi
Recensione di Per Ulisse su Quinlan

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