Questa mattina l’Asilo è stato vittima di un’altra aggressione, vile e dalla chiara identità politica. Sono state disegnate varie svastiche sulle pareti del primo piano, del piano terra, dello scalone monumentale, c’è stata la forzatura del portone di ingresso e del refettorio, cazzi dipinti da chi ha evidenti problemi con la sessualità propria e altrui.

Un gesto vigliacco che dà l’ennesima riprova della complessità del momento che viviamo, la campagna elettorale non è ancora conclusa e già da tempo l’asilo subisce simili attacchi. 

Non possiamo in alcun modo rimanere in silenzio davanti a questi simboli. Oggi più che mai. Abbiamo ritenuto necessario condividerlo subito con tuttə perché questa azione filo nazista non colpisce solo l’asilo, ma tutta la città. È un avvertimento agli spazi sociali, ai beni comuni, alle associazioni e gruppi che qui come altrove lottano per creare spazi sicuri per accogliere i più deboli.

Non si può e non si DEVE  tacere. Bisogna agire. 

Invitiamo tutta la città,  compagn*, artist*, attivist*, beni comuni, spazi liberati e chiunque vorrà all’ assemblea dell’asilo Domani lunedì 19 (ore 19.00) e a una mobilitazione antifascista da convocare per giovedì 22 settembre.

Seguiranno aggiornamenti sulle azioni da costruire insieme.



Porta del refettorio
Ingresso a destra
Ingresso a sinistra