CONTACT IMPROVISATION

 laboratorio di danza contemporanea con Lia Gusein-Zade 

ogni sabato // dal 28 marzo al 30 maggio ♦
dalle 16 alle 19 // L’Asilo

Contact improvvisazione è una pratica di danza nella quale i punti di contatto fisico, fra almeno due danzatori, diventano il punto di partenza di una esplorazione fatta di movimenti improvvisati. È una tecnica di danza contemporanea sviluppata negli anni ’70 dal danzatore e coreografo Steve Paxton.

Il lavoro esplorerà la singolarità del peso di un corpo in relazione ad un altro. Come si incontrano tali corpi e come possono influenzarsi nel gioco di relazione che vanno a sviluppare nel tempo e nello spazio. Il lavoro consisterà nell’ascoltare la condizione di stare nel contatto.

Un incontro a settimana di 3 ore [2 ore di lezione e 1 ora di jam session]

Le lezioni sono aperte a danzatori, attori e tutti quelli che sentono la necessità di scoprire la struttura del corpo e involgerlo nel contatto con altri corpi. La jam è aperta anche ai musicisti, gratuitamente, per sperimentare insieme ai danzatori.

Lia-dance-improLia Gusein – Zade è danzatrice e coreografa, nata a St. Pietroburgo. Studia alla SEAD di Salisburgo. Partecipa come danzatrice in Surprised Body di Francesco Scavetta – Wee. Con Bob Eisen danza in duo per il Body Word Festival. Nel 2012 danza nel progetto ” La Tela di Partenope” organizzato da nove paesi mondiali al Maschio Angioino di Napoli. Ha insegnato danza contemporanea, improvvisazione e contact improvisation a St. Pietroburgo, Mosca e Napoli. Attualmente collabora con il gruppo artistico “Chto delat?” per esposizioni di arti visive e performance. Nel 2014 prende parte al progetto Il Corpo Custode del Senso/Residenza artistica con la Compagnia Danza Flux di Napoli, nel 2015 sarà interprete nella nuova produzione della Compagnia Danza Flux ” La natura delle cose ama nascondersi” con la regia di Fabrizio Varriale.

COME PARTECIPARE

Per partecipare inviare un’email con oggetto LABORATORIO CONTACT IMPROVISATION a laboratori@exasilofilangieri.it, indicando nome, cognome, recapiti telefonici e email.

Ai partecipanti è richiesta una quota di complicità di 30 euro mensili, che serve a coprire le spese artistiche, a sostenere il progetto e a dotare lo spazio dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti l’autogoverno dell’Asilo. Il contributo non è vincolante ai fini della partecipazione.