Redefining Spatial Justice in Cities of Crisis: Athens, Naples, Barcelona

mercoledì 10 novembre ore 19.00|l’Asilo

seminario:
Redefining Spatial Justice in Cities of Crisis: Contesting the Urban Commons. Policies and Struggles in Athens, Naples, Barcelona

Mercoledì 10 novembre l’Asilo ospiterà il seminario “Redefining Spatial Justice in Cities of Crisis: Contesting the Urban Commons. Policies and Struggles in Athens, Naples, Barcelona”.
A partire dall’8 novembre, Stavros Stavrides sarà ufficialmente in visita a Napoli nell’ambito del programma di ricerca finanziato dalla Fondazione Ellenica per la Ricerca e l’Innovazione (HFRI), creata dallo stato greco.
“Il nostro obiettivo – ci spiegano – è quello di esplorare i modi in cui la recente crisi ha introdotto o aumentato le ingiustizie urbane nella città di Atene e come questa condizione può essere invertita attraverso pratiche e politiche che proteggono ed espandono i beni comuni urbani. Sappiamo che c’è molto da imparare da esperienze rilevanti sviluppate a Napoli, così abbiamo esplicitamente collegato la nostra ricerca con visite di ricerca in entrambe queste città”.
Accoglieremo i ricercatori e gli attivisti della Grecia confrontandoci sul tema della giustizia spaziale nelle città.
Un’occasione per far dialogare le comuni strategie mutualistiche e di resistenza messe in atto da* abitanti e attivist* dei beni comuni contro il debito, la crisi e le disuguaglianze.
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Stavros Stavrides è architetto e attivista, è professore di Progettazione e Teoria dell’Architettura presso la School of Architecture, National Technical University of Athens, dove insegna housing design e social housing. Ha pubblicato numerosi articoli occupandosi di spatial theory. I suoi libri: The Symbolic Relation to Space (1990), Advertising and the Meaning of Space (1996), The Texture of Things (con E. Cotsou, 1996) From the City-Screen to the City-Stage (2002, National Book Award), Suspended Spaces of Alterity (2010), Towards the City of Thresholds (in inglese, 2010 e 2019, in spagnolo e turco 2016), Common Space (in inglese, 2016, in greco 2018, in turco 2018) e Common Spaces of Urban Emancipation (in inglese 2019). La sua ricerca si concentra attualmente sulle forme che assumono le pratiche spaziali e sugli spazi dove si innestano le pratiche di commoning.

/// l’incontro sarà in sala cinema e ad accesso contingentato; per il resto, come sempre all’Asilo, sarà gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.