venerdì 27 novembre 2015 ore 19 | l’asilo

presentazione del libro

Una bibita mescolata con la sete.
L’Internazionale situazionista

di Gianfranco Marelli
Ne discute con l’autore Alessandro Arienzo
(Università di Napoli Federico II)

Modera Alessandro De Cesaris

Quali furono i movimenti del Maggio francese?

Quali le tendenze più rilevanti della cosiddetta “fantasia al potere“?

Il libro parla del movimento dell’Internazionale situazionista, il gruppo di studenti e studiosi francesi che, ruotando intorno a Guy Debord, criticò aspramente la “civiltà dello spettacolo”, che negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso, cominciava a dare i primi segni del suo dominio, un dominio che ha oggi raggiunto vette parossistiche.
Il movimento, prendendo a spunto le tecniche dell’avanguardia, con l’ironia, con l’ostruzionismo vitale e “in situazione”, prende parte attivamente ai moti del Maggio francese. Il libro espone specialmente la critica situazionista alle strategie di consumo e di riattiviazione di bisogni indotti, da parte del capitalismo “rampante” della ricostruzione post-bellica.

°°°

La sottoscrizione ricavata dalla presentazione del libro e dal concerto che seguirà alle 21, servirà a sostenere NapoliFilosofica, l’associazione nata da un’idea di alcuni ricercatori, studenti e cultori della filosofia gravitanti intorno al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università “Federico II” di Napoli. Lo scopo dell’associazione è quello di promuovere la cultura filosofica in tutte le sue forme sul territorio partenopeo, con particolare riferimento alla città di Napoli e all’isola d’Ischia.
Tra i progetti di NapoliFilosofica rientrano l’organizzazione di presentazioni e seminari, la pubblicazione (online e in forma cartacea) di saggi e contributi, la creazione di un portale che aggiorni i cultori della filosofia sulle iniziative culturali più interessanti in programma sul territorio.

Segui l’evento su Facebook

/// All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.